CronacaTrapianto di polmoni per 18enne: erano stati "bruciati" dal Coronavirus

Coronavirus, polmoni, Milano, trapianto

Trapianto di polmoni per 18enne: erano stati "bruciati" dal Coronavirus

L'intervento, il primo del genere in Europa, è stato eseguito dai medici del Policlinico di Milano, sotto il coordinamento del Centro nazionale trapianti, con il Centro regionale trapianti e il Nord Italia transplant program

Inserito da (redazioneip), giovedì 28 maggio 2020 14:52:37

Un ragazzo di 18 anni era in fin di vita a causa del Coronavirus, che gli aveva "bruciato" i polmoni. L'unica possibilità era un trapianto di questi ultimi, che è stato eseguito con successo dai medici del Policlinico di Milano, sotto il coordinamento del Centro nazionale trapianti, con il Centro regionale trapianti e il Nord Italia transplant program, adesso sta bene.

Come riporta sky.it, il 18enne si ammalò il 2 marzo e il 6 marzo venne ricoverato in terapia intensiva all'Ospedale San Raffaele di Milano. Due giorni dopo venne intubato e il 23 marzo venne collegato alla macchina Ecmo per la circolazione extracorporea. Ma ormai i suoi polmoni erano compromessi irrimediabilmente.

A questo punto, i medici del San Raffaele, confrontandosi con quelli del Policlinico, hanno deciso di tentare di donargli polmoni nuovi. L'intervento, il primo del genere in Europa, è stato eseguito dai medici del Policlinico di Milano, sotto il coordinamento del Centro nazionale trapianti, con il Centro regionale trapianti e il Nord Italia transplant program, ed è perfettamente riuscito. Oggi il 18enne è sveglio, collaborante, segue la fisioterapia e viene lentamente svezzato dal respiratore. Dovrà seguire una lunga riabilitazione per quei 58 giorni passati a letto, intubato e assistito dalle macchine.

Galleria Fotografica