CronacaTopi al "Genoino" di Cava de' Tirreni: parlano i rappresentanti d'istituto

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Topi al "Genoino" di Cava de' Tirreni: parlano i rappresentanti d'istituto

Con un lungo comunicato, i rappresentanti d’Istituto fanno chiarezza sul problema topi

Inserito da (redazioneip), sabato 15 febbraio 2020 08:23:02

Mancano due giorni (lunedì 17 febbraio) alla riapertura del liceo Genoino di Cava de' Tirreni, chiuso lo scorso 10 febbraio per la presenza di topi all'interno dell'edificio scolastico. Il provvedimento si è reso necessario per permettere ai dirigenti dell'Asl di effettuare i dovuti controlli del caso.

Sulla vicenda, che ha alimentato moltissime polemiche a Cava, sono intervenuti i rappresentanti del Genoino - Francesco Della Rocca, Alfonso Pagliuca, Niccolò Foglio e Gabriele Santoriello - che, attraverso un comunicato, hanno voluto far luce sulla situazione in atto per la scuola e sopratutto sull'impegno per risolvere questa problematica.

«Noi rappresentanti d'istituto desideriamo informare gli alunni e le famiglie che i lavori di derattizzazione al Liceo Scientifico "Andrea Genoino" stanno procedendo così come sollecitato dal Sanitario, dalla Preside e da noi ragazzi. Continueremo come promesso a monitorare la situazione e a tenervi informati - esordiscono i quattro rappresentanti studenteschi- Desideriamo inoltre discostarci da comunicati stampa non corrispondenti a verità in quanto poco chiari e omissivi nei confronti delle azioni e dello spirito che anima la Dirigenza, tra l'altro senza neanche chiarire a chi ci si riferisse con questo termine».

«Precisiamo -proseguono gli studenti- che la Preside dal suo primo insediamento ha posto come prioritario il problema della sicurezza collaborando con la Provincia per donarci più aule capienti. Non appena venuta a conoscenza della problematica sollevata da noi alunni, si è prontamente attivata per la derattizzazione. L'intervento è stato insufficiente e per questo sono riapparsi topi vivi nell'Istituto. A fronte di questo ci siamo recati dal Sanitario, Dottore Baldi e dalla Preside Stefania Lombardi, che sono prontamente intervenuti, chiedendo all'unisono una nuova derattizzazione, la potatura delle aiuole incolte e selvagge, intervento che la Preside già da tempo stava sollecitando alla Provincia».

«La Preside -spiegano - ha chiesto di incontrare i Rappresentanti dei genitori e degli studenti in Aula magna e ha ribadito che è necessario continuare la pitturazione delle aule, per la quale si sta battendo da tempo, sia dove ancora sono presenti fenomeni di muffa e umidità, sia di tutta la scuola per una migliore igiene della stessa, ha dato ordine ai collaboratori scolastici di pulire più approfonditamente tutta la scuola e ha rimarcato ciò a più riprese chiedendo, ossia una pronta verifica dei cornicioni e il ripristino dell'intonaco».

«Sempre in Aula magna -continua il comunicato- ha informato i presenti della presenza di alberi inclinati potenzialmente pericolosi dei quali va verificata la stabilità. Tanto dichiariamo per far comprendere la trasparenza, la collaborazione e il rispetto che caratterizzano i rapporti tra noi alunni e la Presidenza e siamo riconoscenti per quanto finora fatto dalla Provincia ma non lo riteniamo sufficiente, per cui fin quando non verranno effettuati tutti gli interventi richiesti continueremo a lottare per una scuola salubre e sicura, perché non abbiamo paura delle Istituzioni ma ci confrontiamo con esse».

«Siamo tanto orgogliosi della nostra comunità per averci insegnato a ragionare e a criticare propositivamente -concludono- per cui senza cercare capri espiatori chiediamo e pretendiamo che tutti gli interventi vengano effettuati al più presto».

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