CronacaTAGS, voce di un territorio ricco di risorse

TAGS, voce di un territorio ricco di risorse

Inserito da Michele Lanzetta (admin), giovedì 18 ottobre 2012 00:00:00

Un trimestrale di territorio, arte e genialità capace di abbracciare l’intera provincia di Salerno: è TAGS, la nuova rivista edita da Areablu Edizioni, costola editoriale dell’azienda cavese Grafica Metelliana. Già presente in tutte le edicole della provincia con più di 20mila copie ed all’estero grazie alle associazioni di salernitani nel mondo, TAGS rappresenta una sorta di archivio dove ritrovare tutte le eccellenze del posto, che del posto hanno fatto la storia.

Con Gerardo Di Agostino, Amministratore delegato di Areablu Edizioni, ci siamo soffermati sugli aspetti che caratterizzano la rivista, quali argomenti nello specifico vengono trattati, da dove trae spunto simile iniziativa e quali altri riviste sono sotto la “custodia” della casa editrice Areablu.

Gerardo, ci presenti la nuova rivista TAGS.
TAGS è un trimestrale bilingue che vuole parlare del territorio salernitano, mettendone in evidenza le genialità che nel tempo sono state capaci di farci apprezzare in tutto il mondo. E questo senza alcuna preclusione per settori di riferimento: diamo, infatti, spazio ad eccellenze aziendali, culturali, sportive. Ma TAGS nasce anche e soprattutto per dare risalto a persone che hanno segnato la storia della terra salernitana e che in questa terra sono rimaste. È interpretabile, quindi, come un segno tangibile e di riconoscenza verso costoro, in modo tale che quanto da loro fatto possa passare agli annali.

Quali sono in particolare le tematiche che tratta la rivista?
TAGS è un prodotto editoriale che tratta argomenti che spaziano dalla cultura all’arte, dall’ambiente alla biodiversità, dalle tradizioni alle memorie, fino a giungere al ricco patrimonio enogastronomico che caratterizza la nostra terra. Con questo trimestrale vogliamo infatti “taggare”, ossia inquadrare (da qui il titolo), le ricchezze che popolano il vasto territorio della provincia di Salerno.

Da dove nasce l’esigenza di dare vita ad una rivista che tratta simili argomenti?
Innanzitutto, mi preme sottolineare che TAGS non riceve alcun tipo di finanziamento pubblico. Per me e per tanti imprenditori che hanno deciso di sostenere questo progetto è una grande scommessa per promuovere e far crescere il territorio. In sostanza, posso dire che si tratta di un sogno nel cassetto che, grazie al sostegno dei miei collaboratori, abbiamo tramutato in realtà l’anno scorso con la fondazione della casa editrice Areablu. Da lì in poi, riunioni, incontri e confronti che ci hanno portato a “partorire” l’idea di questa iniziativa editoriale, per la cui realizzazione esprimo un profondo ringraziamento alla prof.ssa Paola Capone, docente di Storia dell’Arte Moderna e Storia del Disegno, dell’Incisione e della Grafica presso l’Università degli Studi di Salerno, nonché curatrice dei servizi culturali.

Al momento è in distribuzione il numero zero della rivista. Quali, nel dettaglio, le eccellenze che sono riportate in evidenza?
Siamo partiti con la stampa di 20mila copie del numero zero (ottobre 2012), che è presente in tutte le edicole della provincia di Salerno. Una sorta di start up del progetto, caratterizzato da 112 pagine patinate ed a colori. In questo numero, intitolato “Il succo di un territorio”, siamo partiti dalla vite e dal vino, un po’ anche per brindare alla sua nascita. Del vino e della vite abbiamo poi approfondito diversi aspetti, quali la storia della parola, le prescrizioni del Regimen sanitatis, il paesaggio, la pubblicità, i produttori e le etichette. Per l’arte, invece, abbiamo dato spazio al progetto “Door to Door”, il network di artisti e gallerie promosso dalla Soprintendenza per i Beni Artistici, Storici ed Etnoantropologici di Salerno, e ad “Attraverso”, la mostra fotografica di Pino Musi ospitata nella galleria “Leggermente Fuori Fuoco” di Salerno. Quanto alle genialità, ospitiamo la riflessione sul marketing territoriale a cura di Pino Grimaldi, cultore di Design strategico della comunicazione e di formazione, il focus sulla pluricampionessa cavese di salto in alto, Antonietta Di Martino, e l’approfondimento sull’azienda agricola San Salvatore. Il tutto senza dimenticare le tradizioni del Natale e gli appuntamenti da costa a costa.

Quali altri genialità ritroveremo, invece, nel prossimo numero?
Il prossimo numero sarà incentrato sui limoni, prodotti simbolo della Costiera Amalfitana. Come per questo di esordio, anche nel prossimo, partendo dal tema centrale, svilupperemo i vari aspetti ad esso correlati. Ripeteremo, ossia, il “gioco” che è alla base del nostro fare: il famoso “Fiori, Frutti, Nomi, Cose”, in cui si iniziava da una lettera e si arrivava chissà dove. In più, posso anticipare che saranno riproposte le sezioni dedicate al turismo ed all’arte, oltre alle interviste a genialità locali.

TAGS è un prodotto editoriale targato Areablu. Quali altre riviste sono edite dalla casa editrice da lei amministrata?
Come anticipato, Areablu Edizioni è partita all’incirca un anno fa e da allora ci siamo subito messi al lavoro. Quello che accompagna l’attività mia e dei miei collaboratori è la grande passione per la cultura e per la sua diffusione. Oltre a TAGS, al momento siamo impegnati anche in altre opere, tra cui vale la pena ricordare “Baratta, una famiglia un’industria”, “Terra bufale cavalli. Storie centenarie della famiglia Jemma” ed “Il Restauro ‘Impossibile’. Un progetto per il Cilento di Bernard Lassus”, che il prossimo 13 novembre sarà presentato presso il Salone dei Marmi del Palazzo di Città di Salerno ed il 15 dello stesso mese all’Università La Sapienza di Roma.

Quali altre opere sono in uscita sotto l’etichetta Areablu?
Lo scorso venerdì 5 ottobre, presso il Social Tennis Club di Cava de’ Tirreni, abbiamo presentato il progetto editoriale “La comunicazione scritta: dagli amanuensi agli incunaboli, tra arte e storia. Archivio della Badia di Cava”, a cura del prof. Dante Sergio. Questo testo uscirà nei primi mesi del 2013, ma sin d’ora vi è la possibilità di prenotarlo direttamente presso Areablu Edizioni, contattando il numero 348.9161903. Sempre con l’avvento del nuovo anno sarà pubblicata anche un’importante opera sulle aziende storiche dell’associazione “I Centenari” della Campania, che sarà curato dalla prof.ssa Vittoria Marino, docente di Marketing Internazionale presso l’Università degli Studi di Salerno, e dalla prof.ssa Maria Rosaria Napolitano, Presidente del Corso di Laurea in Economia Aziendale della Facoltà di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università degli Studi del Sannio. E proprio presso l’Università del Sannio a marzo 2013 organizzeremo un convegno per la presentazione del libro.

Nell’ambito delle attività di Grafica Metelliana, come si colloca, che valore ha e quale obiettivo si pone Areablu Edizioni?
Areablu Edizioni nasce da un’idea di Grafica Metelliana, di cui rappresenta la costola editoriale, e dal desiderio di creare pubblicazioni che valorizzino il territorio ed i suoi molteplici aspetti, come il paesaggio naturale e le città con la loro cultura, tradizioni ed economia o le aziende storiche che hanno contribuito allo sviluppo commerciale del paese. La casa editrice, mediante i suoi prodotti, intende offrire una serie di servizi capillari ed accurati, utilizzando un linguaggio, anche visivo, estremamente diretto. Da qui la scelta del naming Areablu, parola chiara e comprensibile, che richiama l’origine di un progetto partito da un territorio ricco di risorse naturali.

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