CronacaTaglio dei platani in Piazza Abbro, polemica "sempreverde"

Taglio dei platani in Piazza Abbro, polemica "sempreverde"

Inserito da (admin), lunedì 24 marzo 2014 00:00:00

La questione dell’abbattimento dei platani nel centro storico di Cava de’ Tirreni ritorna alla ribalta, all’indomani della decisione del sindaco Marco Galdi di provvedere all’eliminazione di ulteriori esemplari in Piazza Abbro per favorire i lavori in corso che porteranno alla realizzazione della famigerata scacchiera. Così i rappresentanti di “cava5stelle” e dell’Associazione “Italia Nostra” si schierano contro l’ulteriore “crimine” nei confronti del patrimonio storico e culturale della città metelliana, chiedendo direttamente alla Soprintendenza la revoca del parere favorevole concesso al primo cittadino.

«Quale futuro per il patrimonio storico cittadino? Il sindaco Galdi - tuonano gli esponenti del Movimento “cava5stelle” - vuole abbattere altri platani, quelli intorno al Comune, dove si stanno facendo i lavori per la scacchiera. Quest’Amministrazione sarà ricordata, per secoli, come la demolitrice del patrimonio storico di Cava: prima la rimozione dei sampietrini, che voleva addirittura vendere. Poi la trasformazione della piazza più importante della città in una scacchiera. Ora l’abbattimento dei platani. Con i nuovi abbattimenti, Galdi salda le tre improvvide iniziative: si accelerano gli abbattimenti per andare avanti con i lavori della scacchiera, rimuovendo i sampietrini. cava5stelle ha chiesto di vedere tutte le carte per verificare se la procedura seguita è conforme alla legge ed invita i cittadini alla mobilitazione contro gli abbattimenti dei platani cittadini».

Per questi motivi i “5stelle”, in sinergia con l’Associazione “Italia Nostra”, nella persona della Presidente Loredana Avagliano, si sono rivolti alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno, invocando la revoca del parere favorevole rilasciato il 24 maggio 2013 in merito alla richiesta di abbattimento di alcuni esemplari di platani secolari da parte del Comune di Cava de’ Tirreni.

«Si ritiene decisamente illegittimo il nuovo avvio del procedimento finalizzato all’abbattimento di 10 alberi secolari di platani (non assolutamente individuati e tanto meno analiticamente indicati nella determina sopracitata) da parte dell’Amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni - si legge nell’istanza destinata all’attenzione dell’ing. Gennaro Miccio e del dott. Fausto Martino, rispettivamente soprintendente e funzionario per i BAP di Salerno - soprattutto perché le alberature rientrano nell’ambito del censimento degli esemplari arborei di interesse paesaggistico, perché impiantati alla fine del 19° secolo e costituiscono un segno caratteristico del paesaggio urbano. Inoltre, l’abbattimento riguarderebbe un taglio selvaggio, decisamente generico e non assolutamente controllato e controllabile».

Lo sdegno emerge soprattutto dal fatto che il taglio in questione era stato ritenuto unanimemente superfluo già in occasione di un sopralluogo preliminare tenutosi nel giugno del 2013, in seguito al quale era stato stabilito che nessun altro abbattimento indiscriminato sarebbe stato eseguito, non ricorrendo nella fattispecie alcun pericolo imminente per la pubblica incolumità.

Giuseppe Ferrara - Metropolis

La risposta del sindaco

In riferimento alle accuse mosse da Italia Nostra rispetto agli abbattimenti dei platani di questi giorni, si precisa che questa scelta, pur dolorosa, è il frutto di un’azione attentamente valutata sul piano tecnico, agronomico e paesaggistico.

La stessa Associazione Italia Nostra è stata coinvolta in una serie di incontri unitamente ai responsabili della Sovrintendenza ed all’agronomo nominato dal Comune, che hanno portato alla decisione di limitare gli abbattimenti, purtroppo indispensabili per garantire la pubblica incolumità, a sole 20 piante, disseminate su tutto il territorio comunale. Non bisogna dimenticare, infatti, che lo scorso anno una pianta malata si schiantò improvvisamente su un’auto e solo per fortuna non fu coinvolta nell’incidente alcuna persona.

Preme evidenziare, in ogni caso, che i platani saranno sostituiti con esemplari arborei dello stesso tipo, solo più giovani, e che è stato realizzato dalla nostra Amministrazione un intervento agronomico di cura e prevenzione su tutti i platani cittadini, che non si faceva da circa 15 anni, che eviterà per il futuro ulteriori abbattimenti.

Il Sindaco, Prof. Avv. Marco Galdi

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