CronacaStrada Dragonea-Avvocatella, l'avvio dei lavori dopo l'ok al Bilancio

Strada Dragonea-Avvocatella, l'avvio dei lavori dopo l'ok al Bilancio

Inserito da (admin), venerdì 22 novembre 2013 00:00:00

Ancora una mattinata di proteste per gli abitanti della frazione Dragonea di Vietri sul Mare, stanchi ed esasperati per i ritardi relativi alla messa in sicurezza della Sp 75, la strada che collega la popolosa frazione vietrese all’Avvocatella di Cava de’ Tirreni, chiusa al transito ormai da oltre tre mesi.

Dopo la “marcia su Cava” andata in scena martedì pomeriggio, quando una folta delegazione di cittadini di Dragonea, partita dalla località Padovani, ha raggiunto a piedi il Palazzo di Città cavese con l’obiettivo di ottenere dal primo cittadino metelliano risposte concrete circa l’avvio dei lavori di messa in sicurezza del costone roccioso interessato da un incendio lo scorso 11 agosto e dal quale si sono staccati grossi massi, mercoledì i residenti di Dragonea e zone limitrofe hanno nuovamente “invaso” pacificamente il Palazzo di Città. Come concordato precedentemente, ad attenderli c’erano il sindaco Marco Galdi e l’assessore ai Lavori pubblici, Tania Lazzerotti.

In un primo momento è stato proprio il sindaco Galdi ad illustrare ai cittadini inferociti il punto della situazione. Il primo cittadino ha ribadito che i lavori sarebbero di competenza della Provincia e del proprietario del costone roccioso, ma che l’Ente metelliano si è assunto l’impegno per venire incontro ai cittadini di Dragonea di anticipare i 40mila euro occorrenti per la messa in sicurezza, per poi rivalersi in sede civile contro coloro che saranno ritenuti “inadempienti”. L’avvio dei lavori, però, non potrà avvenire prima dell’approvazione del Bilancio di previsione, che approderà in Consiglio comunale giovedì 28 novembre, dal momento che il dirigente preposto ha ravvisato che non ci sono più i presupposti affinché siano dichiarati lavori di “somma urgenza”. Per cercare di far cambiare idea al dirigente, il sindaco Galdi, insieme al segretario comunale facente funzione, Francesco Sorrentino, qualche giorno fa ha inviato una missiva allo stesso dirigente, visto che ciò avrebbe potuto anticipare i tempi.

Dopo un dibattito particolarmente acceso, è stato chiamato a presenziare alla riunione anche il Dirigente del IV Settore, Luigi Collazzo, il quale ha svelato ulteriori particolari sui ritardi nell’avvio dei lavori di messa in sicurezza del costone. Infatti, dalla perizia effettuata dalla geologa Daniela Viappiani emerge che anche un’altra parte del costone roccioso, che non rientra in quella che il Comune di Cava si è impegnata a mettere in sicurezza, sarebbe a rischio caduta massi. Allo stesso tempo, Collazzo ha ribadito che non ci sono più gli estremi per dichiarare l’urgenza dei lavori, dal momento che sono passati troppi mesi dall’evento e che bisogna seguire l’iter previsto della normativa. I residenti di Dragonea hanno comunque lasciato il Palazzo di Città con la promessa che entro 15 giorni, e quindi subito dopo l’approvazione del Bilancio, sarà espletata la gara per affidare ad una squadra di rocciatori i lavori di messa in sicurezza del costone, che dovrebbero durata circa 8 giorni.

Accanto ai cittadini di Dragonea c’erano anche il consigliere provinciale Alessandro Schillaci e l’assessore con delega alla Manutenzione ed alla Frazioni del Comune di Vietri, Luigi Avallone. «Sono qui per sostenere il disagio della comunità di Dragonea. In questo contesto - ha sostenuto Schillaci - la Provincia non ha alcuna competenza, che è del Comune di Cava, visto che il costone roccioso, pur essendo privato, ricade sul suo territorio». «Il nostro auspicio - ha dichiarato invece l’assessore Avallone - è quello che, subito dopo l’approvazione del Bilancio, possano effettivamente partire i lavori e che la strada possa essere riaperta entro Natale».

Valentino Di Domenico - Metropolis

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