CronacaSindaci Agro e Valle Metelliana al Governo: «Riconsideri misure restrittive su attività commerciali»

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Sindaci Agro e Valle Metelliana al Governo: «Riconsideri misure restrittive su attività commerciali»

La richiesta dei sindaco al Governo viste le difficoltà del settore

Inserito da (redazioneip), mercoledì 7 aprile 2021 15:06:52

I sindaci dell'Agro e della Valle Metelliana, in una lettera indirizzata al premier Mario Draghi e al presidente Vincenzo De Luca, hanno deciso di sottoporre all'attenzione del Governo «la riconsiderazione di misure di apertura per tipologie commerciali ed attività merceologiche o artigiane attualmente limitate o vietate e per città o zone territoriali omogenee che, sebbene ricadenti in regioni a zona c. d. rossa, abbiano andamenti epidemiologici compatibili con una maggiore flessibilità».

I sindaci, viste le difficoltà del settore, confidano «che una riconsiderazione delle "aperture" in senso positivo per quanto flessibile ed equilibrato, debba andare di pari passo con una rigorosa applicazione di condotte di contenimento della epidemia da parte di uffici, esercizi, operatori e singoli cittadini, da sottoporre ad effettivi controlli, che, di fatto sono ad oggi ridotti o in affanno; ciò proprio per garantire la compatibilità tra svolgimento del lavoro e sicurezza sanitaria con limitazione del contagio».

Da ultimo, i primi cittadini sollecitano «la rapida e congrua distribuzione dei ristori che possano giungere in modo proporzionato al protrarsi di una crisi che produce un effetto moltiplicatore del disagio socio economico di gran lunga superiore alla durata delle effettive limitazioni ad oggi applicate. I sindaci da soli non possono, sui territori, e con cittadini sempre più esasperati, rappresentare l'unico interlocutore delle comunità, se messi di fronte ad una situazione che, col tempo che passa, si sta rivelando sempre più drammatica, privi per di più e nel contempo degli strumenti sanitari economici e di sicurezza per farvi fronte».

A firmare la lettera i sindaci e i sindaci facente funzioni di Sarno, Angri, Sant'Egidio del Monte Albino, Castel San Giorgio, Siano, Roccapiemonte, Corbara, Cava de' Tirreni, San Valentino Torio, Nocera Inferiore, San Marzano sul Sarno, Bracigliano, Nocera Superiore, Pagani e Scafati.

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