CronacaSilba e Cavamarket, in salvo i posti di lavoro

Silba e Cavamarket, in salvo i posti di lavoro

Inserito da La Redazione (admin), lunedì 23 maggio 2011 00:00:00

Emergenza lavoro, due grossi sospiri di sollievo. Uno è ufficiale, l’altro potrebbe divenirlo a breve. Stiamo parlando del caso Silba e della vicenda Cavamarket: questioni che, dopo mesi e mesi di “battaglie” e serie complicanze per il futuro lavorativo degli addetti ai lavori, sembrano essersi incanalate sulla buona strada.

Dopo un lungo tira e molla tra proprietà e dipendenti, lo scorso giovedì 19 maggio è arrivato l’ok della Regione al contratto di solidarietà per i lavoratori della Silba S.p.a., la società che gestisce i centri di riabilitazione “Villa Alba” a Cava de’ Tirreni e “Villa Silvia” e “Montesano” a Roccapiemonte.

Accogliendo tale formula contrattuale, e ciò grazie soprattutto all’intermediazione dei sindacati, i 134 lavoratori coinvolti “rinunceranno” a 80 euro al mese ed a 4 ore di lavoro a settimana rispetto al precedente contratto, ma al contempo avranno “salva la pelle” almeno fino al giugno 2012.

Buone nuove in arrivo anche per i dipendenti Cavamarket, la società coinvolta dal crac finanziario dell’Hdc di Antonio Della Monica. A seguito delle aste giudiziarie curate da Giovanni Alari, ben 214 lavoratori hanno ritrovato il proprio posto di lavoro. Questi, grazie al cambio al vertice (la “2C” è stata sostituita con nuovi compratori, le cui identità non sono ancora uscite allo scoperto), sono stati riassunti dall’azienda e trasferiti in nuove sedi.

Per il momento il supermercato di Cava de’ Tirreni, nonostante il terzo ribasso d’asta, non è stato ancora aggiudicato, anche se sul punto il curatore fallimentare che sta seguendo la vicenda, Giovanni Alari, si è detto ottimista. A breve, stando ad alcune sue dichiarazioni, ci dovrebbe essere infatti l’incontro con i sindacati, dal quale dovrebbe fuoriuscire il nome del nuove titolare dell’azienda.

Nel caso in cui non venisse trovata una buona soluzione, come ribadito dallo stesso Alari, i lavoratori avrebbero comunque prorogata la cassa integrazione, in scadenza a luglio, fino al prossimo dicembre.

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