Cronaca"Settimana Rinascimentale", gli animalisti dicono no a falconieri e giochi di cavalli

"Settimana Rinascimentale", gli animalisti dicono no a falconieri e giochi di cavalli

Inserito da (admin), lunedì 9 luglio 2012 00:00:00

No ai falconieri ed ai giochi di cavalli durante le celebrazioni della Settimana Rinascimentale di Cava de’ Tirreni, organizzata dall’Amministrazione comunale. A chiederlo è l’associazione animalista “Venganch’io Cavese”, che da oggi darà vita ad un’intensa attività di sensibilizzazione tra i cittadini ed i numerosi turisti che da ogni parte della Penisola giungeranno in città per l’evento.

«Nonostante tutte le campagne di sensibilizzazione fatte dall’associazione a Cava de’ Tirreni contro ogni spettacolo che vedesse protagonisti gli animali, nella nostra città è assurdo che vengano ancora organizzati degli eventi in cui si ridicolizzano specie nobili come quelle dei falchi e dei cavalli per far divertire la gente», afferma Francesca Della Monica, Presidente del movimento animalista metelliano.

Non è la prima volta, dunque, che i volontari di “Venganch’io Cavese” protestano contro gli eventi messi in campo dal Comune metelliano. L’ultimo precedente risale al 2011, quando Palazzo di Città diede l’ok per l’arrivo dei circhi “Rony Roller” ed “Orfei” in via Gramsci. In quell’occasione i ragazzi dell’associazione animalista ebbero un vivace confronto con il delegato comunale alla Tutela degli animali, Annalisa Della Monica, che si mostrò poco interessata alle questioni sollevate dai volontari cavesi.

«Ricordo ancora con dispiacere quell’episodio - afferma Francesca Della Monica - Il consigliere disse che gli animali nel circo stavano bene, ignorando del tutto quello che effettivamente avviene prima e dopo ogni spettacolo. Ancora oggi chiediamo al sindaco Marco Galdi un regolamento per la tutela degli animali in città, ma non abbiamo ricevuto mai alcuna risposta concreta ed intanto a Cava de’ Tirreni continuano ad arrivare altri circhi. Gandhi diceva che la civiltà di un popolo si misura dal rispetto che esso nutre nei confronti degli animali, ma evidentemente a Cava de’ Tirreni questo concetto è ancora sconosciuto all’Amministrazione comunale ed a buona parte dei cittadini».

Ufficio Stampa “Venganch’io Cavese”

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