CronacaSe.T.A. tra "rientri" e proposte

Se.T.A. tra "rientri" e proposte

Inserito da La Redazione (admin), lunedì 17 ottobre 2011 00:00:00

Cielo meno cupo sul caso rifiuti. Entro mercoledì prossimo i dipendenti della Se.T.A. S.p.a. saranno remunerati dello stipendio di agosto. A confermarlo è il Presidente della società responsabile dei servizi territoriali ambientali, l’avv. Giuseppe Bisogno, che si è detto pronto ad una rapida e felice conclusione della vicenda. Nel frattempo, dopo il tavolo della settimana scorsa in Prefettura, la città è stata ripulita dai sacchetti che negli ultimi giorni aveva “affollato” anche il centro cittadino. E questo grazie alla revoca dello stato d’agitazione da parte degli stessi lavoratori e degli organi confederali.

Resterà da risolvere, invece, il problema delle quattordicesime di luglio e della mensilità di agosto. E sul punto, il Commissario Prefettizio del Comune di Nocera Inferiore, Piero Mattei, starebbe lavorando ad un piano di rientro dai debiti, il quale passerebbe per la vendita di alcuni beni patrimoniali comunali.

Intanto da Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni è partita la proposta firmata dagli esponenti di “Città Democratica” e dal gruppo consiliare “La Città Nuova”. La cartolarizzazione dei crediti vantati dalla Se.T.A. S.p.a. nei confronti del Comune di Nocera Inferiore e la solarizzazione degli edifici, per il tramite del progetto “Elena”, tra i principali punti presentati lo scorso sabato nel corso di una conferenza stampa.

Nello specifico della cartolarizzazione, l’operazione consisterebbe nella cessione alle banche del credito vantato dalla Se.T.A nei confronti dell’Ente nocerino, con le stesse banche che successivamente trasformerebbero il credito in titoli da vendere sul mercato azionario, per poi, infine, trasferire i guadagni alla società presieduta dall’avv. Bisogno. Un’operazione, questa, che non prevedrebbe la nascita di un nuovo soggetto responsabile e che, allo stesso tempo, sarebbe indispensabile sia per risolvere le morosità pregresse che per prevenire quelle future.

Quanto al progetto “Elena”, invece, si tratterebbe di un investimento nel campo dell’energia solare, realizzato di concerto tra i Comuni soci e la Se.T.A. S.p.a., per solarizzare gli edifici. L’operazione vedrebbe, inoltre, un finanziamento (a fondo perduto) di circa 25 milioni di euro da parte dell’Unione Europea. La parte rimanente andrebbe ad essere coperta, invece, per metà dalle aziende che parteciperebbero al bando per i pannelli solari e per l’altra parte da ulteriori sovvenzioni.

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