CronacaSe.T.A, polemiche sulla selezione

Se.T.A, polemiche sulla selezione

Inserito da (admin), giovedì 19 giugno 2008 00:00:00

Domani scadono i termini per partecipare alla selezione indetta dalla Se.T.A., ma non mancano proteste ed annunci di ricorsi per la clausola che permette la partecipazione solo ai residenti a Cava de'Tirreni da almeno sei mesi. A sentirsi discriminati soprattutto le migliaia di famiglie "ex cavesi", che per ragioni abitative sono dovute emigrare nei Comuni del circondario. «Da pochi mesi abito fuori città a causa dei prezzi inaccessibili degli appartamenti - denuncia Franco Adinolfi, 30 anni - sono disoccupato e sono penalizzato due volte: non posso abitare nella mia città perché gli affitti minimi ormai superano i 500 euro al mese ed ora non devo neppure essere riconosciuto come cavese».

Una crisi di identità per circa 5mila non più cavesi, che hanno dovuto migrare soprattutto nei Comuni dell'Agro o della Valle dell'Irno. «Le nostre non sono ragioni di discriminazione - spiega Salvatore Senatore, presidente della Se.T.A. - ma di opportunità. Si tratta di personale per il cantiere di Cava, che deve rispondere a criteri di massima efficienza e disponibilità, soprattutto di reperibilità. Lo stesso varrà per i cantieri di Nocera e San Valentino Torio». Avanzati dubbi sulla legalità di una tale clausola. «La ritengo vessatoria - secondo Anna Fimiani, 26 anni - e se ci saranno i presupposti legali farò ricorso, perché i concorsi devono essere aperti a tutti, senza restrizioni territoriali, altrimenti non si può accusare neppure i leghisti di razzismo».

Nessuna preoccupazione per il presidente Senatore: «Posso comprendere queste reazioni, ma sono criteri assolutamente legittimi, così come sarà assolutamente trasparente la formazione della graduatoria, che sarà redatta esclusivamente in base ai punteggi ottenuti dai titoli presentati. Non ci saranno prove di nessun genere, solo il sorteggio alla luce del sole». Circa 1.500 i moduli richiesti, più del doppio rispetto all'ultima selezione. Nessuna assunzione immediata, ma solo la formazione di una graduatoria di 50 unità, più 5 riservati alle categorie protette, che avrà due anni di validità.