Scuole aperte in estate e laboratori fino a fine luglio. E’ questa l’idea, che verrà presentata ufficialmente dopo Pasqua, del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi per permettere agli studenti e agli insegnanti di recuperare le ore lontano dalle mura degli istituti scolastici. La proposta, a dire la verità, era già stata lanciata dal premier Mario Draghi e, ancor prima, dall'ex ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina.

Nello specifico, come riporta il "Corriere della Sera", idea del ministro dell’Istruzione sarebbe quella di lasciar terminare l’anno scolastico a metà giugno (come previsto) e organizzare un "ponte" verso settembre, mantenendo le scuole aperte fino a tutto luglio (se possibile anche una parte di agosto) per laboratori e attività di socializzazione con l’obiettivo di creare una continuità nella vita dei ragazzi.

«Spero di avere risorse per interventi sostanziali per garantire un ponte in vista del prossimo anno scolastico», ha detto Bianchi in audizione al Senato.

La frequenza non sarà obbligatoria ed ogni scuola potrà decidere l’organizzazione in piena autonomia, sfruttando gli spazi interni ed esterni con attività sportive, teatrali, ludiche. Gli insegnanti potrebbero essere coinvolti solo su base volontaria e con retribuzione a parte.

Il piano è in preparazione e, con tutta probabilità, sarà pronto dopo Pasqua.

https://www.fanpage.it/

Leggi anche:

Scuola, Draghi propone prolungamento lezioni fino a fine giugno

Prolungamento anno scolastico, l'idea è di Azzolina: «Alcuni territori devono recuperare i mesi senza scuola»

Scuola, Draghi chiede prolungamento anno scolastico: «Soprattutto al Sud la Dad ha incontrato più difficoltà »