CronacaScuole Aperte Campania scrive a De Luca e Fortini: «Si torni in aula al 100%»

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Scuole Aperte Campania scrive a De Luca e Fortini: «Si torni in aula al 100%»

«Circa il 75,5 per cento degli insegnanti ha ricevuto la prima dose di vaccino. Non ci sono più scuse per rinviare la riapertura delle scuole e non è più accettabile»

Inserito da (redazioneip), venerdì 23 aprile 2021 10:16:49

L'Associazione "Scuole aperte Campania" ha inviato al governatore della Campania Vincenzo De Luca, all'assessore all'istruzione Lucia Fortini e all'Ufficio scolastico regionale, una lettere congiunta a firma di tutti i comitati aderenti a "Rete Nazionale Scuola in Presenza" per chiedere il rientro in classe al 100% di tutti gli studenti campani.

«I protocolli approvati ed applicati da settembre in tutti gli istituti scolastici in occasione della riapertura del nuovo anno scolastico - scrivono i membri dell'Associazione - hanno avuto un riscontro positivo e i piani di rimodulazione dei trasporti sono stati approntati dai tavoli tecnici fin dallo scorso luglio e le Prefetture hanno coordinato i piani di riorganizzazione di rientro in sicurezza per tutte le scuole. Inoltre due pronunce del Tar Lazio, confermate dal Consiglio di Stato con decreto del 1 Aprile 2021 hanno accertato, basandosi su solidi e ufficiali studi scientifici nazionali e internazionali, che le scuole non costituiscono luogo privilegiato di contagio né tantomeno lo amplificano, anche grazie al rispetto delle procedure di sicurezza».

«Circa il 75,5 per cento degli insegnanti ha ricevuto la prima dose di vaccino. Non ci sono più scuse per rinviare la riapertura delle scuole e non è più accettabile - dicono - che eventuali ulteriori ritardi e inadempienze ricadano sugli studenti già gravemente penalizzati da ormai due anni scolastici fatti come in nessun altro Paese europeo. Le nostre richieste hanno come unico scopo la tutela del diritto costituzionale allo studio, il bene dei nostri ragazzi e soprattutto quello dell'intero Paese, perché, come ha scritto Calamandrei: Solo la scuola può trasformare i sudditi in cittadini».

Foto fonte: Facebook Lucia Fortini

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