Scuola, trasporti e lavoro sono rimasti fuori dal nuovo decreto Covid (clicca qui per approfondire e leggere le nuove misure), ma il presidente del Consiglio Mario Draghi ha precisato ieri in conferenza stampa che il Governo lavorerà a queste tematiche nelle prossime settimane, facendo intendere che vi sono distanze ancora troppo lontane per tentare ora di avvicinarle.

«A noi è parso - ha spiegato Draghi - che il decreto fosse già molto complicato per abbracciare tutti i problemi: scuola, trasporti e lavoro sono rimasti fuori dal decreto e saranno affrontati molto rapidamente, forse la settimana prossima. Richiedono provvedimenti specifici».

Sulla scuola, infatti, ci sono ancora dei nodi da sciogliere. «Tutto quello che si dovrà fare per assicurare l'obiettivo di tutti in presenza all'inizio della scuola sarà fatto», ha promesso il premier. Il nuovo Green pass sarà comunque valido da subito per partecipare alle prove concorsuali. Quindi anche quelle che riguardano la scuola.

Sui lavoratori in presenza della Pubblica amministrazione, Draghi ha affermato che «questa è una questione che sta affrontando Brunetta, ma farà parte dell'area del lavoro che non abbiamo ancora toccato».

Sull'obbligo del green pass per andare al lavoro, il premier ha aggiunto: «Ci stiamo pensando: è una questione complessa e da discutere con i sindacati».

Foto: Governo Italiano Presidenza del Consiglio dei Ministri

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