CronacaScuola, Azzolina torna a pungere la Campania: «Lì la prestazione peggiore, chiusura solo un pretesto»

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Scuola, Azzolina torna a pungere la Campania: «Lì la prestazione peggiore, chiusura solo un pretesto»

Le parole dell'ex ministra dell'Istruzione

Inserito da (redazioneip), mercoledì 10 marzo 2021 16:40:52

«Non si è deciso solo che nelle zone rosse si chiude, ma si è anche fatto tutto ciò che io non volevo si facesse, mettendo un marchio sul regionalismo delle disuguaglianze, perché nelle zone gialle e arancioni i Governatori potranno adottare misure più restrittive».

Sono le parole dell'ex ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, che, nel corso di una recente diretta su Facebook, ha contestato la decisione del presidente della Campania, Vincenzo De Luca, di chiudere le scuole per permettere la vaccinazione del personale scolastico: «In Campania la prestazione peggiore. Si chiudono le scuole per vaccinare tutto il personale scolastico. Ma non è che se devo vaccinare il personale sanitario, chiudo gli ospedali o se devo vaccinare gli operai, chiudo la fabbrica, è evidente che si tratta di un pretesto».

Azzolina ha poi contestato il nuovo Dpcm («si sta rifacendo la stessa cosa dell'anno scorso, perché di fatto oggi si chiudono le scuole di tutto il Paese») e il suo successore, Patrizio Bianchi. In particolare, l'ex ministra si è concentrata su alcune frasi di Bianchi che parlava di Dad come integrazione e arricchimento, affermando: «Ci siamo inventati la DaD, affrontando una sfida difficilissima, perché i docenti non erano formati, perché mancavano tablet e pc, perché mancavano connessioni. Ma quella DaD era stata pensata per un uso limitato nel tempo e di certo non come una didattica di riavvicinamento».

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