CronacaRiprendono gli abbattimenti, i Comitati casa si mobilitano

Riprendono gli abbattimenti, i Comitati casa si mobilitano

Inserito da (admin), martedì 13 aprile 2010 00:00:00

Si sono appena concluse le elezioni della Regione Campania e, non ancora insediatasi la nuova Giunta Regionale, le Procure inesorabilmente si stanno dando da fare e premono l’acceleratore per abbattere quanto più è possibile. E’ assurdo ed inconcepibile l’atteggiamento di queste ultime, in quanto sanno bene che vi è un provvedimento legislativo imminente a riguardo. Sarebbe l’ennesima beffa a danno di tantissimi cittadini vedersi abbattere la propria casa, costruita abusivamente ma per necessità, innanzitutto per mancanza di strumenti urbanistici.

La verità è che i Comuni per anni hanno sperperato in altro, anziché costruire case per i propri cittadini e dare la casa a tutti. Adesso i sindaci si sono rivolti alle Procure per abbattere senza recitare per primi il “mea culpa”. Con tutti questi abbattimenti emanati dalla Procura, in ogni Comune dovrebbe sorgere un’area adibita ad abitazioni di fortuna come nomadi, creando gravi disagi sociali e di ordine pubblico, occultando l’entità del cittadino bravo ed onesto lavoratore che ha sempre servito lo Stato con le proprie tasse, senza nulla in cambio. Qual è, a questo punto, il diritto del cittadino, qual è il diritto della famiglia, del lavoro e della sopravvivenza?

Dai giornali si apprende che c’è ancora qualche “scellerato” che si cimenta in costruzioni abusive, con assoluta certezza non avrà possibilità di sanatoria, inasprendo ancora di più le Procure. La Procura di Salerno, ad esempio, ha emesso ben 450 ordinanze di demolizioni solo nel Comune di Cava de’Tirreni: se non ci sarà un provvedimento legislativo a breve, che fine faranno molte case?

Giovedì 15 aprile le ruspe riprenderanno la loro attività nel Comune di S. Antonio Abate. In calendario ci sono 5 demolizioni, tra le quali si parla addirittura dell’Hotel “La Sonrisa”, una vecchia villa del 700’ ristrutturata, luogo in cui ogni anno si svolge il Festival della canzone napoletana “Ieri e oggi”, trasmesso da Rai 1. “La Sonrisa” non è un semplice albergo, ma è una struttura ricca di opere d’arte, di affreschi bellissimi, di monumentali opere architettoniche, di pavimentazioni in ceramiche nostrane dipinte a mano, di angoli suggestivi e maestosi che rappresentano quadri al naturale in visione esclusivamente alla Reggia di Caserta. Sarebbe utile conoscere il parere in merito del prof. Vittorio Sgarbi, critico d’arte, conoscitore esperto ed uomo di grande cultura.

Dobbiamo, pertanto, far capire alle Procure di non seminare distruzione e di porre fine alle persecuzione di chi si è dovuto fare una casa per non espatriare dal proprio paese, invitandole ad adoperarsi con gli amministratori per dotare ogni Comune di strumenti urbanistici adeguati a porre fine al fenomeno dell’abusivismo per il grave disagio abitativo.

I Comitati dei Comuni di Afragola, Boscoreale, Boscotrecase, Casola di Napoli, Casoria, Castellammare di Stabia, Cava de’ Tirreni, Giugliano, Gragnano, Ischia, Lettere, Massa Lubrense, Mugnano, Pimonte, Pompei, Procida, S. Antonio Abate, S. Maria La Carità, Napoli, Sorrento, Terzigno, Torre Annunziata, Torre del Greco, Vico Equense, preso atto della ripresa degli abbattimenti disposti dalle Procure, hanno chiesto un immediato ed urgente incontro con il Presidente della Regione, Stefano Caldoro, ed il Ministro Mara Carfagna, per sollecitare l’emanazione del Decreto Legge già in corso di perfezionamento da parte del Governo Berlusconi.

Le associazioni, infine, hanno conferito mandato a due legali per porre in essere tutti gli accertamenti ed i controlli per procedere in giudizio nel caso in cui venissero riscontrati abusi od omissioni dei soggetti coinvolti. Si è deciso, inoltre, anche di far intervenire le Associazioni e le Leghe italiane per la difesa dei diritti umani.

Comitato “Casa Sicura” Cava de’ Tirreni - Il Presidente Luigi Di Domenico

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