Considerata la situazione di difficoltà finanziaria nella quale versano molte famiglie cavesi, la Giunta Comunale, con delibera n. 7 del 16 gennaio c.a., ha deciso di rinviare, motu proprio, al 16 giugno 2014 il pagamento della c.d. Mini-IMU.

Alla luce delle risultanze contabili derivanti dal bilancio consuntivo, in sede di approvazione del nuovo bilancio di previsione, ed alla luce dell’approvanda legge di conversione del D.L. 133/2013, che ha introdotto l’imposta, si valuterà la possibilità di deliberare la cancellazione definitiva del tributo. In questo caso, per quanti avessero già provveduto al pagamento, l’importo versato sarà detratto dell’ammontare della prima rata della c.d. IUC, da effettuarsi entro la data del 16 giugno prossimo.

Un gesto di solidarietà e condivisione, in un momento delicato, che testimonia la volontà della nostra Amministrazione di operare una progressiva riduzione della pressione fiscale nella nostra Città.

Il Sindaco Marco Galdi

Appello di Germano Baldi: «Niente mini Imu per i cavesi»

Il capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia, Germano Baldi, ieri ha notificato al sindaco la richiesta di non applicare la mini IMU ai cavesi: «I cittadini già hanno subito il rincaro della Tares e sopportato i disagi per il disguido provocato dagli uffici comunali nella contabilizzazione di tale tassa, per cui, considerando che il Comune ha incassato maggiori entrate per gli accertamenti effettuati dalla Soget, è plausibile che si possa rinunciare a questo ulteriore gettito.

Noi - prosegue Germano Baldi - siamo convinti che la prima casa sia un bene inalienabile e da tutelare, su cui non bisogna pagare la tassa di possesso. La prima casa deve essere un diritto di tutti e lo Stato dovrebbe fare tutti gli sforzi per assicurare tale diritto fondamentale. Sono certo, conoscendo la sua sensibilità, che il sindaco accoglierà con favore tale proposta», conclude il capogruppo Fdi.

Valentino Di Domenico - Metropolis