Cronaca"Rifiuti Zero", cava5stelle ed i cittadini attendono una risposta

"Rifiuti Zero", cava5stelle ed i cittadini attendono una risposta

Inserito da (admin), martedì 21 gennaio 2014 00:00:00

Il gruppo cava5stelle, previa un’attenta lettura dei verbali del tavolo tecnico, sulla questione rifiuti ravvisa una non sufficienza ed un’improvvisazione nel tentativo di riduzione della spesa di gestione.

Per un radicale taglio dei costi deve essere ridotto l’ammontare di rifiuti a monte. Non basta solo differenziare, ma bisogna formare ed informare per incentivare i cittadini ad immettere un quantitativo minore nel ciclo dei rifiuti. Facciamo un esempio: se oggi spendo 100 € per smaltire 100 tonnellate di rifiuti, essendo difficile intervenire sul costo per tonnellata, devo spingere i cittadini a consumare più consapevolmente e produrne la metà.

Le soluzioni esistono e sono SMART. A seguito della recente petizione sui “Rifiuti Zero”, ne abbiamo indicate molte. Per il momento, evidenziamo che il Comune vuole adottare una tecnologia del dopoguerra (1948, anno in cui fu ideato il codice a barre). Ci domandiamo: un buon padre di famiglia comprerebbe una tecnologia obsoleta se può acquistarne una con un rapporto prezzo/qualità migliore?

Il Comune di Mercato San Severino ha adottato i codici a barre da un decennio. Durante il convegno organizzato il 4 dicembre scorso nell’Aula Consiliare del Comune di Cava de’ Tirreni, l’ex Assessore di Capannori (Ente capofila per la “Strategia Rifiuti Zero”) ci ha esposto che è in atto ormai da anni una rivoluzione tecnologica basata sui chip RFID. Tale tecnologia supera i vari problemi riscontrati nell’uso dei codici a barre (tempi lunghi per la lettura, mancata lettura nei casi di loro applicazione non corretta, presenza di polvere, deterioramento causato da intemperie, riproduzione falsa del codice) e ci fa guardare con ottimismo verso il futuro.

Il Comune di Nocera Inferiore ha iniziato ad adottare alcuni degli step organizzativi di questa strategia. Quando la nostra Amministrazione si renderà conto che viviamo nel XXI secolo? Un Sindaco giovane, un professore universitario dovrebbe essere per la meritocrazia e contro ogni resistenza all’innovazione. Apprezziamo tutto quello che va contro tale tendenza ed il bando “Smart City”, seppur tardivo, ne è un buon esempio.

Informiamo la cittadinanza che, nonostante il tavolo tecnico sul ciclo dei rifiuti si sia riunito in diverse circostanze durante le feste natalizie, vista l’urgenza della problematica, non sono stati ancora ascoltati i 560 cittadini SMART che hanno firmato la petizione “Strategia Rifiuti Zero”. Il Sindaco vorrà farlo quando sarà troppo tardi ed i bandi e le pubblicazioni per l’acquisto dei lettori dei codici a barre saranno già avviati?

Non possiamo permetterci ulteriori sprechi. I fondi devono essere un “investimento” per il futuro della nostra “ex piccola Svizzera”. I cittadini SMART attendono una risposta FAST da due settimane.

cava5stelle.it

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