CronacaRifiuti, l'emergenza si fa rovente

Rifiuti, l'emergenza si fa rovente

Inserito da La Redazione (admin), mercoledì 18 aprile 2012 00:00:00

Poteva avere conseguenze ben più gravi l’incendio occorso la scorsa notte dinanzi ad una palazzina di via Adinolfi, nei pressi della piazzetta di Passiano. Ad andare in fiamme alcuni cumuli di sacchetti, ammassati sul ciglio della strada a causa del mancato servizio di raccolta da parte degli operatori del Consorzio di Bacino Sa1.

La nube di fumo in poco tempo ha raggiunto le abitazioni dell’attiguo edificio, facendo sobbalzare gli inquilini dal sonno. Per fortuna nessuno dei residenti ha riportato serie conseguenze: solo una bambina ha avvertito un leggero malore. Il pericolo è stato scampato soprattutto grazie al pronto intervento dei Vigili del Fuoco del Distaccamento cittadino, giunti rapidamente sul posto.

I caschi rossi, muniti di autorespiratori ed autoscala, hanno messo al sicuro 5 famiglie, costrette così a trascorrere buona parte della nottata in strada. Le operazioni di spegnimento sono poi durate per circa un’ora.

Con i fatti di Passiano torna, dunque, l’incubo rifiuti in città. Stanchi, forse, di vedere il centro urbano e molte strade periferiche "inondate" da carta, cartone e materiale di vario genere, i cittadini sono pronti a risolvere in maniera autonoma l’emergenza. Trascurando, però, le serie conseguenze derivanti da tali atti scellerati (non è stata, comunque, ancora accertata la natura dell’incendio), oltre che le sostanze nocive sprigionate dal fumo.

Dalla loro, intanto, gli operatori del Consorzio di Bacino sembrano non voler abbandonare la linea dura assunta all’indomani dell’incontro con il commissario liquidatore dell’ente, Fabio Siani, ed i capi cantieri. Incontro durante il quale hanno manifestato la volontà di procedere allo stato di assemblea permanente (che li ha portati la scorsa notte a restare nella sede cavese di via Marconi) fino alla corresponsione delle ultime due mensilità ed all’ottenimento di rassicurazioni sui programmi futuri.

E chi si aspettava favorevoli risvolti dal tavolo tecnico convocato ieri a Salerno dal neo Prefetto Gerarda Pantalone è rimasto deluso. Il summit, infatti, si è concluso con un nulla di fatto ed una nuova convocazione per tutti i 13 sindaci dei Comuni consorziati al Salerno1 è stata data per questa sera.

Tra gli Enti maggiormente indebitati nei confronti del Consorzio di Bacino Sa1 figura il Comune di Pagani (11 milioni di euro), seguito a ruota da Roccapiemonte (2 milioni), Siano (1,5 milioni), Nocera Superiore (1,4 milioni), Castel San Giorgio (1,3 milioni), Calvanico (1,2 milioni) ed Angri (520mila euro). Tra questi rientra anche il Comune metelliano per una cifra vicina ai 900mila euro.

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