CronacaRicorrenti "irruzioni" nella ZTL

Ricorrenti "irruzioni" nella ZTL

Inserito da (admin), mercoledì 16 ottobre 2013 00:00:00

Se un’area viene preservata alla pedonalizzazione il vantaggio è a beneficio di tutta la collettività per la minore emissione di frastuoni, di gas nocivi sprigionati dagli auto-motomezzi, maggiore sicurezza pedonale e del territorio, ma, nonostante le vigenti disposizioni legislative e comunali, c’è sempre “il pierino” di turno che, a dispregio del vivere civile, vuole continuare a farla da padrone, dimenticando che a Cava de’ Tirreni vigila un Corpo di Polizia Locale ben “attrezzato”, anche per frenare tale malcostume.

L’attenzione all’increscioso fenomeno posta dall’Ing. Antonino Attanasio, Dirigente-Comandante dell’ottocentesco Corpo metelliano, il dinamismo e la professionalità del Ten. Col. Dr. Giuseppe Ferrara, Vice-Comandante dei Caschi Bianchi cavesi, e la meticolosa organizzazione posta in campo, per la bisogna, dal Tenente dr. Claudio Zito, consente ai cavesi di avere un monitoraggio quasi costante degli accessi nell’area denominata Zona a Traffico Limitato (Z.T.L.), sottolineando, nostro malgrado, che, ancor oggi, non pochi “approfittatori”, non solo di sera, ma anche in pieno giorno, approfittando dell’assenza di Sirio, entrano fraudolentemente in corso Umberto I attraversando via Pasquale Atenolfi, via Alfonso Balzico e via Della Repubblica, percorrendolo spavaldamente ed impunemente.

Dal 1° gennaio al 31 agosto 2013, ricordando a noi stessi che la notifica della sanzione avviene entro 90 giorni dal dì della commessa violazione e che la stessa può essere pagata entro 60 giorni dal’avvenuta notifica, salvo avvalersi dello sconto del 30% (della sola sanzione edittale) se onorata entro 5 giorni, l’Ufficio Contravvenzioni di via Ido Longo ha rilevato 536 passaggi nell’area Z.T.L. non autorizzati, di cui 223 già notificati, mentre 313 verbali risultano spediti (sono in attesa dell’avvenuta notifica). Nello stesso periodo i “contravvenzionati” che hanno definito la contestazione sono risultati 159, per un introito di € 12.720,00 nella Casse Comunali (al netto delle spese amministrative e di notifica).

Relativamente all’incasso, va sottolineato che ulteriori 15-20 giorni devono essere considerati per la trasmissione, da parte di Poste Italiane, dei bollettini di pagamento, che vanno, poi, allegati al relativo verbale; per cui la percentuale dei pagamenti, rapportati alle notifiche, può avere uno scostamento, non quantificabile, con i dati attualmente in possesso dell’Ufficio Contravvenzioni.

Stesso discorso deve essere fatto per le notifiche che vengono registrate, mediamente, tra i 20-25 giorni dalla data della notifica. Per le compiute giacenze, invece, la procedura è più lunga, infatti la notifica si concretizza il decimo giorno dalla data di deposito presso l’Ufficio Postale e ne viene fatta comunicazione al Comando della Polizia Locale, mediamente dopo 30-35 giorni.

La collettività di Cava de’ Tirreni plaude al lavoro svolto dalla Polizia Locale, nello specifico settore, ed auspica in un sempre maggiore “allargamento” della Z.T.L., poiché, solo in tal modo, si può assicurare maggiore sicurezza e vivibilità della nostra Città.

Livio Trapanese

Galleria Fotografica