CronacaRiapertura scuole, ipotesi test salivari agli studenti per aumentare sicurezza
Inserito da (redazioneip), martedì 20 aprile 2021 10:35:57
In vista della completa riapertura delle scuole programmata per il 26 aprile, il Ministero della Salute sta valutando l'ipotesi di introdurre i test salivari per monitorare, attraverso gruppi di alunni, e prevenire la diffusione del contagio da Covid-19 tra i banchi di scuola. In questo modo si importerebbe il "modello Lazio e Bolzano" anche nelle scuole di tutta Italia.
«La competenza però è delle Regioni - dice all'Ansa Maddalena Gissi, segretaria di Cisl Scuola -, sono loro ad avere l'ultima parola, e questo ci preoccupa. Avremo ancora una volta una situazione a macchia di leopardo. Serve una presa di posizione di Regioni, Anci, Upi e Governo per garantire maggiore uniformità».
Sulla vicenda si è espresso anche Rossano Sasso, sottosegretario del ministero dell'Istruzione: «Il tampone salivare, al contrario di quello nasale, può essere effettuato anche dai bambini più piccoli, ha un costo contenuto e sul mercato è facilmente reperibile: ci sono diverse aziende italiane che hanno messo a punto dei dispositivi efficaci, ottenendo importanti commesse all'estero. Anche l'attendibilità di questi test è aumentata rispetto ai mesi scorsi».
Della stessa opinione è anche il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga: «L'attività di testing è utile e il tampone salivare non prevede operatori sanitari per effettuarlo».
Chi, invece, non è d'accordo è il virologo Massimo Clementi, direttore del Laboratorio di microbiologia e virologia dell'ospedale San Raffaele di Milano e docente all'università Vita-Salute: «A mia informazione, il test antigenico salivare non ha ancora dato grandi evidenze di sensibilità. Quindi io, al momento, farei quel che si è sempre fatto in passato: monitorare se ci sono casi usando i test molecolari».