CronacaRaid al "Genoino", la condanna di Giovane Italia

Raid al "Genoino", la condanna di Giovane Italia

Inserito da (admin), martedì 11 gennaio 2011 00:00:00

Vandali in azione al Liceo Scientifico “Genoino” di Cava de’ Tirreni. Nella notte tra domenica e lunedì sono stati svuotati tre estintori, che hanno causato la dispersione delle polveri bianche. Pausa prolungata per gli studenti, gli operatori ed il corpo docente dopo le lunghe festività natalizie.

Il gesto viene condannato dalla sezione cavese di Giovane Italia, movimento giovanile del PdL: «Bisogna prendere atto che, oramai, gli atti di vandalismo non sono più casi isolati - dichiara Luigi Iannotti, presidente di Giovane Italia Cava de’ Tirreni - Personalmente mi sento offeso per il barbaro gesto che ha colpito la struttura pubblica, appartenente quindi ad ogni cittadino, destinata all’istruzione ed all’apprendimento. Come gruppo non sappiamo se i teppisti appartengono al Liceo in questione o sono esterni, ma vogliamo sottolineare e denunciare come azioni del genere non siano poi così diverse dai comportamenti di alcuni studenti degli istituti di Cava, che nelle settimane scorse hanno bloccato le lezioni per protestare contro la riforma Gelmini. Nel caso ci aspettiamo che i vandali vengano denunciati, in generale auspichiamo che gli studenti cavesi si ribellino contro tutti i falsi capipopolo che si eleggono paladini “dello studio e della sua libertà”, ma che in realtà sono i più falsi ed improvvisati Masanielli. Ecco un modo giusto per lottare per l’istruzione e contrastare l’omertà».

L’addetto stampa Giovane Italia Salerno

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