CronacaQuattro "cavensi" nel Cirque du Soleil

Quattro "cavensi" nel Cirque du Soleil

Inserito da (admin), lunedì 21 gennaio 2013 00:00:00

Certamente è motivo di vanto ed orgoglio poter divulgare, al mondo intero, che quattro nostri giovanissimi concittadini, fra tantissimi loro colleghi, sono stati prescelti dalla “Direzione Generale” del canadese Cirque du Soleil, per “rafforzare” le file delle loro mondiali maestranze.

Era l’alba di “lunedì in albis” del 2011, quando Marco Senatore, Federico Pisapia, con Giuseppe e Vincenzo Schiavo, quest’ultimi noti “gemellini”, dopo aver solennizzato la Santa Pasqua con i rispettivi familiari, con la celeste protezione del “Risorto”, con vivo vanto ed orgoglio per gli Sbandieratori Cavensi, la cui storica sede è ubicata in via Armando Lamberti di Cava de’Tirreni (di fronte all’ingresso laterale dell’Hotel Vittoria-Maiorino), con un pizzico di nostalgia ed incredulità, dall’Aeroporto Intercontinentale di Roma-Fiumicino, si accinsero a raggiungere gli Stati Uniti d’America, più esattamente la grande metropoli di New York, ove, ad attenderli, in quanto invitati, vi era la dirigenza del canadese “Cirque du Soleil”.

Il Cirque du Soleil, che non impiega nessun animale nei suoi spettacoli, è un noto circo di mimo, acrobazie e giocoleria, che presenta numeri di grande rilevanza artistica. Fondato nel 1984 da Guy Laliberté, a Montreal, un ex “mangiatore di fuoco”, allora ventitreenne, conta circa un migliaio di dipendenti che, attualmente, con tendoni, animano 8 spettacoli in tournée in tutto il mondo e altri spettacoli stabili, ognuno con differenti tematiche, a Montreal, a Las Vegas, a New York, a Orlando ed a Macao. Nel maggio 2011 sono stati aperti altri 2 spettacoli fissi, a Singapore, presso il Marina Sands Hotel, ed a Dubai. I nostri “quattro ragazzi in gamba”, anche oltreoceano, con elevata grazia, destrezza e professionalità, hanno saputo far valere il folklore cavese, sebbene, per ragioni scenografiche, i volteggi delle bandiere non avvengono con le insegne dei Cavensi, ma con tessuti multicolori, scrupolosamente selezionati dallo scenografo e dal coreografo del Cirque du Soleil.

Il loro innato talento, che sono le evoluzioni acrobatiche con bandiere, ha dichiarato Antonio Della Rocca, presidente del Sodalizio cavese, ha consentito ai stimati Marco, Federico, Giuseppe e Vincenzo d’inserirsi nel mondo del lavoro mondiale. L’inizio è stato alquanto duro, ma dopo un breve periodo di affiancamento con i restanti artisti del circo, tutti di fama mondiale, hanno riscosso, sin dalla prima esibizione, considerevoli giudizi di stima; personali e professionali. Sincronizzati come i campioni di nuoto, i nostri giovani quattro talenti, ha concluso Antonio Della Rocca, consentono agli spettatori di ammirare un sempre più specifico “volteggio aereo” delle bandiere. Anche il New York Times ha scritto dei giovani campioni di bandiera cavesi, sottolineando che Marco, Federico, Giuseppe e Vincenzo, coi loro avvincenti esercizi, ripieni di difficoltà, ma con perfetto tempismo, sono riusciti a rappresentare, anche ad altezze elevate, smisurate e bellissime farfalle, facendole volteggiare sul palco.

I nostri giovani cavesi, in trasferta americana prima e mondiale poi, salvo possibili ulteriori proroghe, rientreranno a Cava de’Tirreni fra alcuni mesi, portando con loro un’infinità di esperienze, ma anche un salvadanaio ricco non solo di provvidenze economiche, ma di conoscenze ultraoceaniche. Il Cirque du Soleil, nel 2012, ha registrato 14 milioni di utili, per un fatturato record di 1.000.000.000 (un miliardo) di dollari canadesi. Dai circa 20 artisti di strada, di cui la compagnia era formata nel 1984, il Cirque du Soleil, oggi, conta 5.000 stipendiati, di cui 1.300 artisti, provenienti da oltre 50 nazionalità diverse, portando gioia e meraviglia a già più di 100 milioni di spettatori, in oltre 300 città dei 5 continenti.

Livio Trapanese

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