CronacaProgetto Comenius, tappa finale in Polonia

Progetto Comenius, tappa finale in Polonia

Inserito da (admin), lunedì 14 maggio 2012 00:00:00

Una delegazione della Scuola Media “Alfonso Balzico” di Cava de’ Tirreni ha preso parte all’incontro conclusivo del progetto “Comenius”, che si è svolto in Polonia presso l’istituto partner Zespół Szkół nr. 7 a Dąbrowa Górnicza, vicino a Cracovia.

Dąbrowa Górnicza è situata nel sud del Paese, nella regione della Silesia, in una zona abbastanza ricca, industrializzata ed in piena ricostruzione. Vi sono strade, case ed edifici pubblici che stanno acquistando un volto nuovo. Le delegazioni si sono incontrate per fare il punto sulle fasi conclusive e sugli adempimenti finali del progetto biennale. In tale occasione è stato presentato il sistema scolastico polacco.

La visita ha avuto un alto momento istituzionale nell’incontro con il Sindaco nel Palazzo di Città, costruito ex novo secondo uno stile moderno ed efficiente, come si presenta anche la Biblioteca Pubblica: facilmente fruibile da adulti, ragazzi e bambini. Il Sindaco ha riservato particolare attenzione a tutte le delegazioni, mostrandosi vivamente interessato ai Paesi di provenienza ed alle diverse realtà scolastiche. Si è poi soffermato ad illustrare le caratteristiche principali del territorio.

Poco lontano da Dąbrowa Górnicza si trova Cracovia: il Castello, la Cattedrale dove Papa Giovanni Paolo II fu Arcivescovo ed il centro della città medievale sono stati meta della visita della delegazione di alunni e docenti (formata dai prof. G. Vitale, F. Avella e P. Salsano e dagli alunni F. Panariello, A. Senatore, C. Russo e M. Capuano della Scuola Secondaria di I Grado “Balzico”, diretta dal Preside Giovanni Di Luca).

Le delegazioni si sono poi recate a Wadowice, città natale di Papa Wojtyla, dove hanno visitato il museo a lui dedicato e, con grande meraviglia, si sono accorti che i segnali stradali portavano le indicazioni anche in italiano.

Un altro posto unico li ha accolti con il suo muto e grigio orrore: Auschwitz. La visita al lager ed al vicino campo di Birkenau ha lasciati tutti letteralmente senza parole.

L’incontro delle delegazioni ha consentito a tutti di scambiare opinioni, di trattenersi amichevolmente e di consolidare il rapporto di cooperazione che è cresciuto durante le varie fasi del progetto. Ciascun componente si è sentito un po’ cittadino dei luoghi che ha visitato ed insegnante delle scuole che lo hanno accolto. Gli alunni che hanno preso parte alle varie visite hanno dato vita ad una bella rete di amicizie attraverso i moderni mezzi tecnologici: si scrivono e-mail, si mandano sms, si incontrano su facebook e si parlano in inglese.

«Lo scopo del progetto, mettere insieme persone di cultura e tradizioni diverse - ha evidenziato il dirigente scolastico Giovanni Di Luca - è stato pienamente raggiunto ed il prodotto finale, la conoscenza e la raccolta di sei racconti della tradizione popolare di ogni Paese, compendia lo spirito di collaborazione che è alla base dei progetti europei. Conoscere per comprendere ed accettare è il nostro motto».

Silvia Lamberti

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