CronacaPrima notte ‘calda' per i Vigili

Prima notte ‘calda' per i Vigili

Inserito da Il Mattino (admin), martedì 6 agosto 2002 00:00:00

Inaugurato con una colluttazione ed una denuncia il servizio notturno dei Vigili Urbani. È stato denunciato a piede libero Salvatore Iovine, che, domenica notte, intorno alle 00.15, in compagnia di un amico, circolava su di un motociclo lungo il corso Umberto I. Entrambi erano senza casco e Salvatore Iovine aveva cura di occultare con i piedi la targa del mezzo. I "caschi bianchi", in servizio notturno, hanno intimato l'alt, ma i due si sono dati alla fuga, imboccando via Atenolfi. Proprio lì, però, sono stati intercettati da una pattuglia dei Vigili, composta dal maresciallo Renato Siani e dal vigile Silvana Giordano, che controllavano l'accesso al corso. Dopo una breve colluttazione, mentre il guidatore riusciva a fuggire con la moto, Salvatore Iovine veniva acciuffato e condotto al Comando di Polizia Municipale. Gli atti giudiziari disposti dal tenente istruttore Silvio Esposito venivano inoltrati al magistrato di turno, che disponeva la denuncia a piede libero del giovane. Si allunga, così, la lista dei reati a carico di Salvatore Iovine, 20 anni, arrestato nel maggio del 2000 quando fu protagonista, con Giovanni Squillace e la sua banda, dell'accoltellamento di Roberto Fieramosca sul molo di Salerno. Nel prosieguo di quelle indagini, nel suo appartamento venne trovata dagli inquirenti una discreta quantità di droga. Il lungo processo che ha visto coinvolti gli esponenti della banda, con l'accusa di coltivazione e spaccio di droga, si è concluso questa primavera con il patteggiamento della pena ad un anno di reclusione per tutti, tranne per Giovanni Squillace, il presunto capo della gang, che si è visto comminare una pena di due anni. Intanto, la vicenda di domenica sera ha riacceso le polemiche fra la Cisal ed i vertici del Corpo dei Vigili Urbani. «Il servizio notturno andava concordato con le rappresentanze sindacali - ha affermato Raffaele Farano, segretario provinciale della funzione pubblica della Cisal - e, comunque, andava coordinato con le altre Forze dell'ordine. Svolgere il servizio fino alle 2 di notte, in questo modo, è pericoloso ed espone i Vigili a grossi rischi». Tirato per i capelli nella polemica anche il neo comandante dei "caschi bianchi", Geppino Bruno (nella foto): «L'ideatore di questo piano - continua Farano - ha mostrato poca esperienza, oltre ad un decisionismo fuori luogo. Il piano andava concordato, per trovare insieme modi e soluzioni coerenti e sicure». Dunque, un battesimo di fuoco per il piano di potenziamento della vigilanza, che prevede il servizio prolungato fino alle 2 di un ispettore e di otto Vigili Urbani. «Guarda caso, alla prima notte non era presente - conclude Raffaele Farano - un tenente che firmasse gli atti di Polizia giudiziaria relativi al fermo di Salvatore Iovine. Per procedere hanno dovuto chiamare, alle 00.30, il tenente Silvio Esposito, che era in ferie. Questo dimostra l'inefficienza del piano e la scarsa coordinazione che esiste nello stesso Corpo di Polizia Municipale». A Raffaele Farano risponde Pasquale Santoriello, assessore alla Viabilità: «Non c'è dubbio che, se ce ne fosse necessità, richiederemo l'intervento delle altre Forze dell'ordine operanti sul territorio, che, d'altra parte, non mi sembra che abbiano il dono dell'ubiquità. Questo servizio, del resto, è stato svolto anche negli anni scorsi, senza che nessuno avesse nulla da obiettare».