Cronaca"Prefigurazioni" ospita la personale di Silvia Venturi

"Prefigurazioni" ospita la personale di Silvia Venturi

Inserito da (admin), venerdì 12 agosto 2011 00:00:00

Sesto appuntamento espositivo del ciclo “Prefigurazioni: una parete per l’arte”. Lo scorso 30 giugno, presso lo Showroom Tekla porte e finestre di Cava de’ Tirreni, è stata inaugurata la personale di Silvia Venturi.

Sulla parete bianca, pensata come uno spazio da abitare, la giovane artista bolognese propone un’installazione (Senza titolo, 2011) composta da oltre 70 fogli, per la precisione pagine recuperate da vecchi archivi scolastici, sui quali è disegnata la sagoma di un animale fantastico. A completare l’allestimento, segnalando ulteriormente l’ambiente, saranno alcune tecniche miste, tutte recenti, dedicate ancora al tema dell’animale fantastico.

«Sono lavori con i quali - nota in proposito Ada Patrizia Fiorillo - si scandisce ulteriormente il linguaggio della Venturi, avviata, già da tempo, ad affrontare con consapevolezza una peculiare esperienza situata in quel confine mobile che tiene in dialogo pittura (disegno prevalentemente) e scultura. L’artista si muove, infatti, con un’insolita “leggerezza” tra questi poli, approdando sovente ad un dettato plastico che, nel carattere installativo, colpisce innanzitutto per l’uso di materie sottratte alla quotidianità e reimpiegate per dare corpo alle sue opere. Carte veline, tondini di rame, calze di nylon e le attuali plastiche, tese fino a simulare l’effetto di una pelle, sono infatti alcuni dei medium utilizzati dall’artista per costruire i suoi volumi, reali o figurati. Il rapporto con lo spazio, è infatti al centro dei suoi interessi. Un attraversamento che la Venturi affida alla necessità del racconto, richiamando in esso memorie personali o collettive, frutto di uno scavo nel tempo dell’esistenza. È il substrato dal quale riemergono vecchie foto sbiadite, profili araldici, sagome di una zoologia fantastica, in sostanza immagini che attraverso il dettato del disegno, costituiscono la cifra sulla quale si modella il suo lavoro. Un’esperienza dalla quale sembra emergere, anche quando è realizzata in piano, l’urgenza di prefigurare uno spazio, ovvero dare sostanza alla presenza di corpi assunti in costante rapporto con la propria dimensione immaginativa».

«Con questo ultimo appuntamento - dichiara Antonio Prete, Direttore generale della campana Tekla - si chiude il ciclo di questa fortunata formula espositiva, che oggi vede ospite una giovane interprete proveniente dalla “dotta” Bologna. L’aver accolto artisti diversi per estrazioni, geografie e generazioni, ciò grazie anche alle scelte operate dalla curatrice, è stato per la nostra azienda motivo di sollecitazione a guardare oltre le territorialità, stabilendo in tal senso nuovi rapporti che ci inducono a considerare il mecenatismo come un modo per stabilire proficue relazioni di scambio tra progettualità diverse. L’aver creduto in questo programma ci ha sicuramente ripagato di una bella avventura, fatta di incontri e di opportunità. Un dialogo che approfondiremo con il catalogo di prossima pubblicazione, che vedrà la luce in occasione della mostra conclusiva, prospettata, riunendo tutti gli artisti, per il mese di settembre».

L’esposizione rimarrà aperta fino al 10 settembre 2011 presso lo Showroom Tekla porte e finestre, sito in Corso Principe Amedeo n. 5, a Cava de’ Tirreni.

Per info e contatti:
Showroom Tekla porte e finestre, C.so Principe Amedeo, 5, Cava de’ Tirreni (Sa). Sito web: www.mexall.it - www.teklaonline.it; e-mail: ufficiomarketing@mexall.it

Ufficio stampa Giovanna Dell’Isola

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