CronacaPolizia Locale Cavese: sequestri e sanzioni, ma poca iniziativa personale

Polizia Locale Cavese: sequestri e sanzioni, ma poca iniziativa personale

Inserito da (ilvescovado), giovedì 30 giugno 2016 18:06:24

Di Livio Trapanese

Nella mattinata di ieri, mercoledì 29 giugno 2016, nel corso delle operazioni di Polizia Annonaria settimanalmente espletate presso l'area mercatale e dintorni di corso Giovanni Palatucci, il Capitano Francesco Ferrara della Polizia Locale di Cava de' Tirreni, a capo dei "suoi" pochi uomini, col supporto di un'autopattuglia della Sezione Polizia Stradale ed operai comunali automuniti, su esplicita richiesta del Sindaco Vincenzo Servalli, ha eseguito quattro sequestri di frutta e verdura, ai danni di quattro venditori ambulanti, ovviamente abusivi.

Gli otto quintali di prodotti ortofrutticoli sequestrati sono stati subito consegnati al convento delle Suore Francescane Alcantarine di Passiano. Nei confronti dei "fruttivendoli abusivi" sono state comminate sanzioni pari a 20mila euro.

Eccellente ulteriore operazione, ma resta un interrogativo: è mai possibile che per attivare un'operazione di polizia, debba sollecitarla il Sindaco in persona?

Il Corpo di Polizia Locale di Cava de' Tirreni, costituito nel 1827, oggi ha in organico sessanta uomini e donne fra Ufficiali, Sottufficiali e Agenti, di cui un comandante-dirigente, due vice comandanti, sei capitani, tre luogotenenti ecc., ma per intervenire necessita delle sollecitazioni dei vertici del Palazzo di Città o dei comuni cittadini.

Ma l'azione operativa d'iniziativa quando viene posta in essere?

Galleria Fotografica