Momenti di paura a Cava de' Tirreni nell'ultimo giorno dell'anno. Ieri pomeriggio, 31 dicembre, una persona già identificata dalle forze dell'ordine si è introdotta all'interno dell'area della sede della Croce Rossa aggredendo e minacciando il presidente Valentino Catino, che stava effettuando attività di screening sanitario ad alcuni pazienti.

I volontari intervenuti per allontanare il soggetto dal presidente e per evitare che la persona potesse nuocere ai pazienti presenti, sono stati aggrediti, offesi e minacciati anch'essi.

In quello stesso momento sopraggiungeva il mezzo che i volontari utilizzano per il servizio di terapia domiciliare covid, contenente infermiere ed autista che tornavano da un cambio catetere commissionatoci dal Distretto Sanitario. I due erano già scesi dal mezzo quando l'aggressore, messosi alla guida di un furgone, ha tamponato il veicolo della CRI. Il mezzo è distrutto, ed è sotto sequestro.

"Al momento - spiegano i volontari - abbiamo il disagio di non poter essere di aiuto come di consueto in una situazione di emergenza e bisogno della popolazione. Le minacce sono purtroppo proseguite anche al pronto soccorso, dove uno dei volontari era dovuto ricorrere alle cure mediche. Siamo esseri umani non robot e siamo tutti spaventati e preoccupati, sia per la nostra incolumità che per quella di chi si rivolge a noi, ci dispiace se tutto ciò ci sta rallentando, e se ieri siamo rimasti irraggiungibili per uno po'".