CronacaPanettiere cavese complice della banda dei falsari

Panettiere cavese complice della banda dei falsari

Inserito da (Redazione), sabato 15 gennaio 2000 00:00:00

Ricordate la banda di falsari che le fiamme gialle di Monza acciuffarono lo scorso 28 dicembre? Bhè, di quella banda è stato individuato il basista della banda: un panettiere cavese, alto, capelli scuri, poco più che quarantenne, in possesso di banconote e carte di credito false, oltre ad una sofisticata strumentazione per le falsificazioni. Fu l'unico dei suoi complici che il 28 riuscì a scappare, ma ora è ricercato. La banda formata da due pugliesi Marcello Chetta (di Lecce) e Francesco Ciura (di Taranto) da Francesco Migliorini di Novara e Andrea Ferrara di Sibari, si pensa sia a livello nazionale e omettente affari ben più sporchi. L'unico che ha ottenuto la scarcerazione dal Fuorni, dove si trovano gli altri, è stato l'imputato Migliorini, con conversione in obbligo di dimora, difeso dall'avvocato Lucia Rinaldi.

Le indagini hanno per ora riportato al percorso della banda: Migliorini, Chetta e Ferrara partiti da Milano per raggiungere Taranto, dove ad attenderli c'era Francesco Ciura, da qui a Sibari, poi a Cava, dal panettiere, ancora senza nome.

L'inchiesta, partita dalla Procura di Milano, continua ora presso la Procura di Salerno, affidata al sostituto procuratore Angelo Frattini.

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