CronacaPadre Luigi si difende, "La Rosa di Gerico" lo attacca

Padre Luigi si difende, "La Rosa di Gerico" lo attacca

Inserito da (admin), venerdì 15 luglio 2011 00:00:00

Padre Luigi Petrone, Priore del Convento di San Francesco e Sant’Antonio, ha diffuso un comunicato stampa sull’episodio di domenica scorsa in occasione della Sagra dello Struzzo che tante polemiche e reazioni ha suscitato. Ecco la nota stampa di fra’ Gigino:

«Carissimi, dopo tutto quello che si dice e si sente, è mio dovere intervenire su quanto occorso domenica 10 luglio, durante la seconda serata della Sagra dello Struzzo - edizione 2011 - e porgere pubbliche scuse.

Dopo provocazioni, non orali, ma scritte attraverso un volantino, e la provocazione di non essere né uomo né frate, è mio compito chiarire che:

- non è per niente nel mio stile offendere le donne, a cui sono legato in modo particolare e cercando di essere sempre più vicino a quelle operate al seno;
- non è altresì mio stile offendere gli animalisti, poiché io sono uno di loro e tengo molto agli animali, per la gioia che danno ai grandi ed ai piccini;
- la Sagra viene realizzata da 15 anni e non sono io il diretto responsabile, come si può notare dai volantini distribuiti nel corso della serata in questione;
- se questo è un pretesto per iniziare una “battaglia” politica, ciò non mi appartiene, né è mio volere alimentarla e/o continuarla;
- non si utilizzi la mia missione come un’arma per lottare;
- se sono state raccolte offerte, queste non sono né per me, né per i miei familiari e né per divertirmi. Non ne avrei il tempo né io e né i volontari che ci collaborano;
- manterremo sempre le opere anche senza alcun contributo: 184 famiglie per i pacchi, la cui individuazione è stata concordata con la Caritas Diocesana di Cava de’Tirreni (Sa). Continua la distribuzione dei pranzi, l’assistenza lavorativa per taluni casi bisognosi ed il servizio sociale per il recupero di giovani che ci vengono inviati dal Centro Assistenza di Salerno;
- con l’aiuto del Signore, nascerà il Centro per i malati terminali.

Tengo a ricordare che noi frati non percepiamo compensi di sorta dal clero, come stipendi od altro, e tutte le offerte sono regolarmente registrate e chiunque, se vuole, può esaminarne il rendiconto. Auspico che dopo i festeggiamenti di Sant’Antonio e la XV edizione della Sagra dello Struzzo non sorgano altre rimostranze pretestuose.

Concludo chiedendo scusa a tutti, soprattutto alle donne ed agli animalisti, sperando che il prossimo anno si possa realizzare la XVI edizione della Sagra dello Struzzo senza contrasti, in modo da poter vivere tutti in pace.

Tutti coloro che verranno nel Convento riceveranno il nostro sorriso, la nostra accoglienza e la nostra solidarietà. Il Signore ci benedica e ci protegga».

Padre Luigi Petrone

“La Rosa di Gerico”, solidarietà ai ragazzi dell’associazione Venganch’io

L’associazione di donne “La Rosa di Gerico” esprime solidarietà ai ragazzi ed alle ragazze dell’associazione animalista che hanno subito, secondo quanto riportato dalla stampa locale, una deplorevole aggressione verbale e fisica domenica 10 luglio, mentre manifestavano democraticamente contro le tecniche e le modalità di macellazione degli struzzi. L’episodio è aggravato dal fatto che si sono resi protagonisti dell’aggressione esponenti della comunità francescana, che dovrebbero, invece, essere esempio di tolleranza ed accoglienza.

Le donne de “La Rosa di Gerico”, pur consapevoli della meritevole attività che i francescani hanno svolto e svolgono nella nostra città, ritengono che non sia consentito a nessuno assumere i comportamenti riportati dalla stampa in merito all’episodio descritto.

Ci amareggia dover constatare che luoghi comuni sul ruolo delle donne ed epiteti “antichi come il mondo” sopravvivano in un’era in cui dovrebbero essere state eliminate tutte le barriere e le discriminazioni. Ci offende come donne e come cittadine che il rispetto per le idee altrui non costituisca per tutti un ovvio baluardo della democrazia, ma che tanti ancora pretendano di imporre la “propria visione del mondo” con ogni mezzo.

Crediamo che la città si debba interrogare su questi temi e sulle degenerazioni in atto, nella consapevolezza che di fronte a valori come tolleranza, rispetto e democrazia non ci possono essere intoccabili.

La Presidente Flora Calvanese

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