CronacaOspedale più "povero", appello del sindaco

Ospedale più "povero", appello del sindaco

Inserito da (admin), lunedì 4 luglio 2011 00:00:00

Il sindaco Marco Galdi lancia un appello sulla questione finanziamenti per l’ospedale cittadino:

«Ho ricevuto la nota dell’amministratore del Ruggi d’Aragona, estremamente preoccupato per gli esigui finanziamenti pervenuti all’Azienda universitaria. La qual cosa ci preoccupa a nostra volta notevolmente, considerando che il nostro plesso ospedaliero è a tutti gli effetti transitato nel Ruggi d’Aragona. Non vi sono ragioni per le quali debbano esserci sperequazioni tra ospedali di serie A e di serie B e, dunque, tutti vanno trattati alla stessa stregua. Anzi gli ospedali universitari, proprio per la loro connotazione di alta ricerca, dovrebbero ricevere dalla Regione un finanziamento ancor più significativo. Faccio voti al presidente Caldoro affinché si attui un riequilibrio tra tutte le strutture ospedaliere della Campania. Senza alcuna preferenza per quelle napoletane, come nel caso del Monaldi. Invito il nostro consigliere regionale Giovanni Baldi ed il presidente della Provincia, Cirielli, a spendere tutta la loro influenza politica ed il loro peso affinché questo riequilibrio si realizzi al più presto».

Il consigliere regionale Giovanni Baldi, intanto, annuncia il potenziamento di Pediatria e Senologia e garantisce il suo impegno per il reperimento delle risorse regionali:

«Voglio ringraziare l’ottimo direttore generale dell’Azienda ospedaliera, dott. Attilio Bianchi, che si è prodigato affinché il nostro ospedale mantenesse la sua importanza e non perdesse alcuna unità operativa. Abbiamo, infatti, difeso la struttura complessa di Pediatria, che diventerà punto di riferimento delle malattie celiache grazie al dott. Basilio Malamisura, ed abbiamo ottenuto la creazione della Breast unit, Unità complessa di Senologia, retta dal dott. Luigi Cremone, che sarà operativa sia in campo ospedaliero sia sul territorio. Un’azione corale che ha avuto successo grazie alla filiera istituzionale, all’opera dell’on. Cirielli, del sindaco Galdi e del sottoscritto. L’impegno ora si sposta a livello regionale per il reperimento delle risorse. Mi impegnerò per questo perché non si può concepire che quattro presidi che afferiscono all’Azienda ospedaliera (San Leonardo, Cava, Da Procida, Curteri) possano ora avere un budget ridotto rispetto a quanto disponevano prima del nuovo assetto. Non lo possiamo permettere. Lavoreremo per fare in modo che la ripartizione delle risorse sia più favorevole per garantire i livelli di assistenza auspicati».

Ufficio Stampa Città di Cava

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