CronacaOspedale, appello anti-dimissioni del sindaco
Inserito da (admin), venerdì 15 ottobre 2010 00:00:00
Lettera aperta di sostegno del consigliere comunale Marco Senatore al sindaco Marco Galdi dopo che il primo cittadino ha annunciato di essere pronto a dimettersi nel caso in cui non riuscirà a “salvare” l’ospedale “Santa Maria dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni. Leggiamo insieme:
“Caro Marco, il Tuo nobile appello volto a salvare l’Ospedale di Cava, pena le Tue dimissioni, è stato indirizzato al vento, in un deserto affollato di sordi, muti e ciechi.
Se ciò accadrà non devi dimetterti, perché la colpa non è Tua, ma di coloro che Ti hanno preceduto, De Mita, Bassolino e Gravagnuolo in primis.
Cava ha bisogno di Te e Tu hai bisogno di Cava, visto l’attaccamento amoroso da Te dimostrato per Cava ed i Cavesi tutti niuno escluso.
Purtroppo l’Ospedale così come è stato ed è tuttora non può rimanere, visto il buco miliardario della Sanità e stante le presenze sia a Nord che a Sud di due grandi Ospedali.
Il decentramento non è più possibile. Il campanilismo non è più possibile. I piccoli orticelli non sono più possibili. Tutto ciò che è piccolo è destinato a morire, purtroppo, è la legge della giungla, oggi, della Sanità.
L’Ospedale non può rimanere che come Pronto Soccorso attivo di primo livello. Così come avviene nei paesi anglosassoni, i piccoli Pronto Soccorsi attivi al 100% con ambulanze tecnologicamente avanzate sono di appoggio ai grandi Ospedali.
Questi i reparti che fanno parte del Pronto Soccorso: Cardiologia - Terapia intensiva - Ortopedia e Ginecologia. Chi ha il tempo per recarsi in Ospedale può benissimo andare nelle strutture di ampia ricezione San Leonardo e l’Ospedale di Nocera.
Ogni e qualsiasi forma di protesta e scatenamento compreso non serve a nulla, cozza con il dispendio economico ormai, in tempi di vacche magre, non più consentito”.
Avv. Marco Senatore