Il mondo della ristorazione continua la sua protesta contro il presidente Vincenzo De Luca, dopo che quest'ultimo, attraverso l'ordinanza n.98 concernente "Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID", ha prorogato le restrizioni da zona arancione in Campania.

In poche ore si contano più duecento imprenditori che hanno deciso di intraprendere per vie legali ricorso per i danni provocati alle loro attività dall'ordinanza regionale del presidente campano. Quest'ultimo, nel frattempo, ha escluso la possibilità di rivedere l'ordinanza che lascia in zona arancione la Campania, ma ha promesso - come titola il quotidiano "il Mattino" - «aiuti per i ristoratori».

«Saremo vicini - ha dichiarato De Luca - e daremo tutto l'aiuto possibile agli operatori la cui attività viene bloccata. Ma è doveroso mantenere una linea di rigore e di responsabilità».

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