CronacaNo ai minori in istituto, il Piano di Zona S2 si candida per P.I.P.P.I.

No ai minori in istituto, il Piano di Zona S2 si candida per P.I.P.P.I.

Inserito da (admin), mercoledì 5 novembre 2014 00:00:00

Il Piano di Zona Ambito S2 rende noto di aver presentato la candidatura al Programma di Intervento Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione dei minori (P.I.P.P.I.). Il Programma P.I.P.P.I. introduce nuove pratiche di intervento nei confronti delle famiglie per ridurre il rischio di allontanamento dei bambini dal nucleo familiare d’origine.

L’obiettivo primario è quello di aumentare la sicurezza dei bambini e migliorare la qualità del loro sviluppo. Il programma è stato denominato P.I.P.P.I. da Pippi Calzelunghe, figura metaforica delle potenzialità inesauribili dei bambini. La figura di Pippi crea un orizzonte di senso centrato sulle possibilità di cambiamento della persona umana, sull’importanza delle reti sociali, dei legami affettivi, delle possibilità di apprendimento e recupero anche nelle situazioni di vulnerabilità.

P.I.P.P.I. è il risultato di una collaborazione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare dell’Università di Padova ed una rete tra servizi sociali, privato sociale, scuole ed Asl delle 10 città italiane che negli ultimi tre anni hanno aderito alla sperimentazione. Recentemente il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha voluto estendere il programma P.I.P.P.I. a nuovi Ambiti territoriali, coinvolgendo numerose regioni italiane.

«Il nostro Piano di Zona - dichiara Vincenzo Lamberti, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cava de’ Tirreni, ente capofila dell’Ambito S2 - che già in passato ha messo in campo molti interventi per scongiurare l’allontanamento dei bambini dalle loro famiglie e, quindi, evitare laddove possibile l’istituzionalizzazione dei minori, si candida a questo Progetto, innovativo nel suo genere, per qualificare ulteriormente l’offerta dei servizi sociali attivi sul nostro territorio».

Addetto alla comunicazione Silvia Lamberti

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