CronacaMetellia, si preannuncia un Consiglio di fuoco

Metellia, si preannuncia un Consiglio di fuoco

Inserito da La Redazione (admin), mercoledì 16 giugno 2010 00:00:00

Si preannuncia infuocato il prossimo Consiglio comunale, in programma lunedì 21 giugno. Al centro del dibattito ci sarà il caso Metellia Servizi, o meglio la liquidazione della società mista che gestisce il piano sosta a pagamento sul territorio metelliano.

Per il 22 giugno è, infatti, prevista la scadenza del termine posto dal sindaco Marco Galdi, dopo la bocciatura del bilancio consuntivo della partecipata. Dopo di ciò si passerà alla messa in liquidazione.

Soluzione, questa, per nulla condivisa dall’ex primo cittadino ed attuale capogruppo di “Solo per Cava”, Luigi Gravagnuolo, che considera la decisione di Galdi “come un puro e mero attacco alla mia persona sia dal punto di vista morale che politico”. Il consigliere d’opposizione, anzi, indica tra i meriti della Metellia quello di aver liberato la città dall’illegalità e dall’abusivismo.

Anche Franco Lupi, segretario di Rifondazione Comunista, rivolgendo il suo invito al sindaco “affinché valuti con estrema attenzione il rischio che i parcheggi possano passare in mano agli abusivi”, afferma: “Non lasciamoci prendere da logiche strumentali. Identifichiamo piuttosto il vero interesse della città”.

Al centro dell’attenzione del sindaco Galdi vi sono oggi alcune scelte non condivise, o meglio, non chiare in merito alle linee strategiche portate avanti dalla società mista. In particolar modo le assunzioni fatte alla vigila delle precedenti elezioni e l’acquisizione dell’area privata di via Schreiber adibito a parcheggio provvisorio.

Intanto, continuano a trapelare voci sull’identità del probabile liquidatore. Daniele Angrisani, già coordinatore di Forza Italia, nonché candidato al Consiglio comunale nella lista del Pdl, sembra aver perso quote dopo essere stato tra i maggiori indiziati per l’incarico. La non eccessiva competenza in materia economica-finanziaria alla base della sua esclusione.

Anche l’ipotesi di un collegio di liquidatori sembra non avere buone speranze di riuscita. La sensazione è che ci sarà un solo uomo al vertice e di fiducia del sindaco. Entro la fine dell’anno questi sarà chiamato a portare a termine un piano dettagliato delle attività, con eventuali ipotesi di affido della gestione della sosta sul territorio comunale ad una nuova società.

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