CronacaLolita D'Arienzo, la libellula che continua a volare

Lolita D'Arienzo, la libellula che continua a volare

Inserito da Franco Bruno Vitolo (admin), mercoledì 22 settembre 2010 00:00:00

Domani, giovedì 23 settembre, alle ore 20.00 (ingresso ad invito), il Teatro delle Arti di Salerno sarà lo scenario di un evento artistico ed umano molto significativo. Sarà, infatti, rappresentato lo spettacolo “Una libellula che continua a volare”, danza, canto e recitazione per Lolita D’Arienzo, ex ballerina e maestra di danza cavese da 13 anni immobilizzata dalla SLA.

Nonostante l’impedimento, Lolita stessa ha collaborato con la regista, autrice ed ideatrice Anna Maria Morgera nella scrittura scenica e nell’allestimento, utilizzando l’unico strumento di cui dispone, il battito di ciglia, lo stesso col quale tre anni fa è tornata alla vita pubblica scrivendo il libro “Parole tra le ciglia”.

Lo spettacolo è incentrato sul mondo interiore e sulla vicenda di Lolita, raccontata attraverso le sue parole, con particolare riguardo alle sue bellissime poesie.

All’interno della recitazione, inserimenti di canto e danza con ospiti prestigiosi e di alto livello: Mario Amoroso, ballerino solista del San Carlo di Napoli; Maria Luisa Bossone, maestra di danza, già prima ballerina in vari teatri italiano, come La Fenice di Venezia ed il Petruzzelli di Bari; Carmela Bucciarelli, insegnante di danza e già prima ballerina di fila in numerosi spettacoli; Roberto D’Urso, coreografo e ballerino RAI e Mediaset, attualmente impegnato con Massimo Ranieri e Franco Miseria; Matteo Pastore, primo ballerino presso il Teatro di Spalato; Diego Watzke, ballerino solista nei principali teatri italiani; il soprano Margherita De Angelis; la violinista Clelia Vitaliano; l’arpista Lucia Di Sapio; la cantante Jenny Di Domenico, già voce solista dei Gazosa, vincitori a Sanremo; il gruppo teatrale dei Cavoti.

Insomma, 90 minuti ad altissimo tasso di emozione, ma anche di leggerezza, come il volo della libellula, cioè Lolita, che nonostante l’impedimento ha tutta l’intenzione di continuare a volare ed essere una presenza attiva e sensibile, con lo sguardo rivolto in alto, a Cava ed oltre.

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