CronacaLocali per scambisti, protestano i residenti

Locali per scambisti, protestano i residenti

Inserito da Il Mattino (admin), lunedì 2 settembre 2002 00:00:00

Prima volantini sospetti, poi indicazioni segnaletiche audaci, per finire la richiesta di requisiti precisi per poter accedere alle attività dei club privè. Tutto nascosto dietro grossi tendaggi. Sono gli accorgimenti per nascondere un giro clandestino, specializzato nell'organizzazione di incontri a pagamento e scambio di coppie. Nel mirino alcuni "night club", aperti lontano dal centro e da occhi indiscreti. A denunciarlo sono gli stessi residenti delle zone prescelte (in particolare frazioni a ridosso del centro), che di recente hanno presentato una serie di denunce a Carabinieri e Vigili Urbani. Si punta l'indice contro i gestori di alcuni locali notturni. «Prima erano solo sospetti - raccontano alcuni testimoni, residenti a Sant'Arcangelo, che preferiscono restare nell'anonimato - ora ci sono certezze in più. Abbiamo fatto da esca, presentandoci alle porte di questo locale, ma non ci hanno fatto entrare. Hanno riferito che si poteva accedere solo se non residenti a Cava e se accompagnati da una consorte. Non siamo più tornati». Piccoli indizi, uniti a strani movimenti, che hanno insospettito tutti coloro che abitano nei paraggi: «Anche se si tratta di locali pubblici, le porte non sono mai aperte. Solo di notte si vedono strani movimenti. Eppure, da qualche tempo in città circolano volantini che pubblicizzano l'opportunità di scambi di coppie. Siamo preoccupati per i nostri figli, perché possono fare strani incontri. Non ci sentiamo più sicuri neppure se si fermano nel cortile sotto casa». Le denunce non farebbero riferimento a nomi e non rileverebbero identità precise, ma le testimonianze insistono sullo scambio di coppie. Qualche mese fa i primi controlli e le prime denunce. L'ultima in ordine di tempo, una lettera anonima trasmessa nei giorni scorsi agli uffici del Comando dei Vigili Urbani sull'esistenza di un albergo la cui destinazione futura riguarderebbe proprio lo scambio di coppie. Sono partiti, così, i blitz. Per ora l'ondata di controlli si sarebbe risolta con un nulla di fatto, o meglio, con la scoperta di alcune irregolarità cosiddette amministrative, relative alla mancata o scarsa documentazione. Nulla che può essere collegato ad un'organizzazione clandestina di incontri a pagamento. Gli investigatori, comunque, restano con gli occhi aperti. Le voci circolate in questi mesi, ed in particolare le lamentele dei residenti, rappresentano un importante campanello d'allarme. Si cerca qualche elemento in più e, soprattutto, l'esistenza di un canale che provi la matrice clandestina e speculativa del giro più volte denunciato. Per ora le indagini continuano.