CronacaLavoro e sanità, "agitato" Consiglio comunale

Lavoro e sanità, "agitato" Consiglio comunale

Inserito da La Redazione (admin), giovedì 28 ottobre 2010 00:00:00

È stato un Consiglio comunale piuttosto “caldo” quello di ieri pomeriggio a Palazzo di Città. Sanità, lavoro e scuola le tre problematiche principali affrontate in una “animata” Aula Consiliare, affollata da numerosi cittadini accorsi per protestare con tanto di striscioni. “Uniti nella lotta per scuola e sanità” recitava, infatti, uno slogan firmato dagli studenti del Liceo Scientifico “A. Genoino” di Cava, prontamente rimosso dai Vigili Urbani intervenuti per ristabilire la calma nella sala.

Quella della sanità è stata una delle questioni più scottanti. Il sindaco Marco Galdi ha riferito dell’incontro con il manager dell’Azienda ospedaliera “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, Attilio Bianchi, e della possibilità, ormai quasi concreta, dell’accorpamento integrale del nosocomio metelliano con quello di Salerno.

Sull’argomento già nei giorni scorsi si era registrato l’intervento del comitato “Curiamo l’Ospedale”, che tramite una nota stampa aveva richiesto sia un Consiglio monotematico straordinario alla presenza del subcommissario De Simone che le dimissioni del primo cittadino nel caso di mancato rispetto delle promesse. Ed a tal proposito il sindaco Galdi ha voluto ribadire tutto il suo impegno nella lotta per la tutela del diritto alla salute di tutti i cavesi.

La “questione lavoro” ha rappresentato l’altro argomento di maggiore discussione, con “Villa Alba” e “Cavamarket” tra le vicende più dibattute. Sull’allarme paventato dai sindacati circa le procedure di mobilità indirizzate a 150 dipendenti della Silba, la società che gestisce il centro riabilitativo di Cava de’ Tirreni, e sulla sorte dei dipendenti della To e della Lc, le società che si occupano rispettivamente dei trasporti e della logistica di Cavamarket, è intervenuto l'ex sindaco Luigi Gravagnuolo.

Il capogruppo di Città Nuova ha richiesto la convocazione di una Commissione consiliare per la difesa della struttura riabilitativa cittadina e di un tavolo anticrisi per discutere del destino dei lavoratori coinvolti dal crac finanziario dell’ex patron Della Monica. Il primo cittadino Galdi, dal canto suo, ha sottolineato lo sforzo profuso presso gli organi competenti allo scopo di assicurare il giusto “trattamento” agli utenti di Villa Alba, mentre per quanto riguarda Cavamarket ha confermato la convocazione dell’unità di crisi.

Sul caso scuola, invece, il sindaco ha annunciato che nei prossimi giorni si recherà personalmente presso i diversi istituti scolastici “occupati” dagli studenti per protestare contro la riforma Gelmini ed i tagli della Finanziaria proposti dal ministro Tremonti.

Infine, un altro “particolare” punto dell’assise comunale di ieri è consistito nell’ulteriore “segno di distensione” tra il consigliere d’opposizione Luigi Gravagnuolo ed il Presidente del Consiglio, Antonio Barbuti, il quale ha reiterato le sue scuse e ribadito che non prenderà parte, di comune accordo con il dott. Allocca, come parte civile al processo avviato nei confronti del capogruppo di Città Nuova per i fatti risalenti al maggio del 2008, allorquando l’allora primo cittadino Gravagnuolo, secondo l’accusa, avrebbe esercitato pressioni sull’assessore Napoleone Cioffi (tra i fautori della candidatura a revisore di Allocca) e sullo stesso ex revisore dei conti al fine di farlo recedere dall’emissione del parere circa le modalità operative della “Cava Patrimonio srl”.

Galleria Fotografica