CronacaLavori sottovia, la posizione dell'Amministrazione

Lavori sottovia, la posizione dell'Amministrazione

Inserito da (admin), venerdì 8 ottobre 2010 00:00:00

Lavori al sottovia veicolare: dopo la diffida dell’associazione Italia Nostra e le notizie riportate dagli organi di stampa, intervengono il sindaco Marco Galdi e l’ing. Luca Caselli, dirigente del Settore Urbanistica, per chiarire la posizione in merito dell’Amministrazione comunale e, soprattutto, la situazione e le prospettive di tali lavori, con riferimento anche alla controversia in atto con la Sovrintendenza. Ecco la nota a firma di Galdi e Caselli:

«Ho avuto modo di leggere alcuni articoli di giornali, nei quali viene riportato, anche a caratteri cubitali, che si stiano realizzando lavori abusivi o in aree interessate da provvedimenti giudiziari - dichiara il primo cittadino Marco Galdi - Occorre, quindi, precisare che i lavori in corso sono debitamente autorizzati e non sono gravati da provvedimento alcuno, in quanto non riguardano le così dette “rampe”, per le quali vi è ancora da perfezionare l’inserimento paesaggistico delle stesse con la Sovrintendenza ai Beni Ambientali. I lavori che si stanno realizzando, dunque, in questi mesi, non sono in contrasto con nessuna Ordinanza, né del T.A.R, né del Consiglio di Stato, atti amministrativi che riguardano un’area di cantiere limitrofa ai lavori, ma non oggetto dei lavori in corso».

L’ing. Luca Caselli, dirigente del Settore Urbanistica e responsabile dei lavori del Sottovia, spiega i prossimi passi in programma: «Terminata questa fase di lavorazione, intendiamo consentire ai cittadini di via Caliri ed a tutti quelli provenienti dalle frazioni di poter usufruire di una viabilità alternativa per poter raggiungere la SS. 18 (“rampe” escluse), anche per poter continuare a chiudere al transito via Caliri, per realizzare l’intero impalcato».

Intanto, massima disponibilità ed apertura a chiudere la querelle con la Sovrintendenza. «Riteniamo opportuno - conclude così il sindaco - che, prima comunque dell’apertura provvisoria al traffico di un primo lotto del sottovia ed in considerazione della fase di riprogettazione della sistemazione superficiale dell’intera opera, l’equivoco relativo all’area di cantiere riguardante le cosiddette “rampe”, sorto con la Sovrintendenza, vada del tutto risolto, nella più ampia soddisfazione dell’Amministrazione e soprattutto dell’Ente preposto alla tutela del vincolo, con il quale si ha intenzione di concordare ogni azione futura».