CronacaLavori Scuola Santa Lucia, Don Beniamino D'Arco: «No a futili polemiche, restiamo uniti nel chiedere la soluzione agli organi competenti»

Lavori Scuola Santa Lucia, Don Beniamino D'Arco: «No a futili polemiche, restiamo uniti nel chiedere la soluzione agli organi competenti»

«Ho dato la mia disponibilità all’utilizzo della struttura, chiedendo di conoscere nel dettaglio gli elementi dell’operazione al fine di poter organizzare le attività pastorali»

Inserito da (ilvescovado), martedì 10 maggio 2016 14:21:42

Sui lavori da effettuare alla scuola sita in Piazza Felice Baldi, edificio risalente agli anni ‘20 e chiuso dallo scorso 8 febbraio, si è espresso, tramite una nota inviata in Redazione, anche Don Beniamino D'Arco, parroco di Santa Lucia.

«Per evitare di essere "tirato per la giacca" - scrive il sacerdote, che ribadisce di aver da tempo denunciato l'urgenza dei lavori allo stabile - in una questione che altri hanno determinato, sento la necessità di sgombrare il campo da ogni equivoco per sollecitare l'unità e la compattezza di tutta la frazione su un problema che tocca e interessa tutti: il diritto dei bambini ad avere una scuola sicura e quindi la loro sistemazione durante i lavori previsti al plesso scolastico della primaria della nostra Frazione».

Contattato dall'Amministrazione Comunale, alla presenza del Comitato dei Genitori, Don Beniamino ha annunciato la piena disponibilità «per l'utilizzo dell'Oratorio Parrocchiale, al fine di ricavarne 4 classi e allocarvi gli alunni durante la fase dei lavori di ristrutturazione dell'edificio, chiedendo di conoscere nel dettaglio gli elementi dell'operazione al fine di poter organizzare le attività pastorali».


«Se non fosse chiaro il mio pensiero
- continua il parroco, rivolgendosi in particolare a chi insinua una mancata disponibilità da parte sua a venire incontro alle esigenze dei bambini -, mi sento di ribadire quello che in altre sedi ho già detto. È disponibile non solo l'Oratorio, ma anche il piano superiore del nuovo Centro Pastorale e addirittura, se fosse necessario, sono pronto, per assurdo, a mettere a disposizione anche la chiesa e trasformarla in aule per il tempo necessario».

L'importante, sottolinea, è restare «uniti nel chiedere la soluzione del problema a chi è preposto a farlo. I bambini, le loro esigenze, la loro sicurezza e il diritto ad avere una scuola sicura e a norma - chiosa - sono il motivo per rimanere uniti e devono diventare lo stimolo per chi deve trovare strade realistiche e perseguibili e che non mutino da un giorno all'altro».

Galleria Fotografica