CronacaLa Meloni illumina "Com&Te"

La Meloni illumina "Com&Te"

Inserito da (admin), mercoledì 7 marzo 2012 00:00:00

«Purezza, passione, umiltà e determinazione sono le doti necessarie che occorrono per fare politica e che nessun tecnico potrà mai insegnarci». Così l’on. Giorgia Meloni lunedì sera al Social Tennis Club di Cava de’Tirreni nell’inaugurare la VI edizione del Premio e rassegna letteraria “Com&Te” - Comunicazione, giornalismo e dintorni con il libro “Noi crediamo” - Viaggio nella meglio gioventù d’Italia (Sperling & Kupfer).

«Sono onorata di aprire questa rassegna - ha spiegato l’on. Meloni - che so essere autorevole e che prima di me ha ospitato autori di grande valore. Questo libro è un grande inno alla politica in un periodo di antipolitica. Io sono molto spaventata da questo tempo che viviamo. Quando ho iniziato a fare politica la classe politica non veniva confusa con la politica stessa, la quale resta sempre una cosa straordinaria».

Accanto al già ministro della Gioventù, il presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli, che l’on. Meloni ha ricordato tra «gli amici di qualche battaglia politica condivisa insieme con l’assessore Antonio Iannone». Nel libro sono raccolte 12 storie di giovani che hanno sfidato se stessi, la terra d’origine, il mondo. E hanno vinto. Alcuni sono famosi, altri non lo sono affatto, né intendono diventarlo.

A portare il saluto, dinanzi ad una sala gremita, affollata dalla giuria popolare degli studenti delle scuole superiori cittadine, il sindaco di Cava de’Tirreni, Marco Galdi: «L’on. Meloni è per i giovani un modello al quale guardare». Ad intervistare l’on. Meloni il caporedattore de Il Mattino di Salerno, Gianni Molinari, ed il direttore di Telenuova Pagani, Aurora Torre.

«Io voglio una nazione che non dica mai ai suoi figli che si è troppo giovani per rappresentarla - ha sottolineato l’on. Meloni - Purtroppo viviamo in un’Italia che è troppo gerontocratica». Ai tanti giovani presenti in sala ha raccontato della sua passione per il gioco del rugby, «che è una metafora della vita. C’è un ruolo per ogni persona: alti, bassi, grassi e magri. Le tifoserie sono mischiate ed alla fine nel terzo tempo tutti festeggiano insieme».

«Sono un grande fan ed estimatore di Giorgia Meloni - ha affermato l’on. Cirielli - pur avendo qualche anno in più. Anche se non appartengo più alla categoria dei giovani, credo che bisogna aver ancora la speranza di cambiare le cose, specie in questo momento difficile che stiamo attraversando».

Gli appuntamenti di “Com&Te”, organizzati dall’Associazione “Comunicazione & Territorio”, ideati e curati da Pasquale Petrillo, sono riservati in questa edizione ai saggi sul tema “Cantiere Italia: un Paese da cambiare”.

Comunicazione Premio Com&Te

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