CronacaLa cucina bavarese in pieno centro

La cucina bavarese in pieno centro

Inserito da (admin), venerdì 18 febbraio 2011 00:00:00

“Kloster keller” è il nome della birreria e ristorante bavarese che ha fatto la sua comparsa da qualche mese nel centro storico della città di Cava de’Tirreni. L’ampia struttura, situata nel Borgo Scacciaventi, ospita oltre 200 persone a sedere, alle quali sorridenti ragazze e ragazzi, abbigliati con costumi tipici bavaresi, propongono un menù a base di würstel, stinco di maiale, crauti, patate ed altre specialità bavaresi, annaffiati da fiumi di birra chiara e rossa doppio malto.

I titolari, i cavesi Gaetano e Gennaro Materazzo, affiancati dal socio Alexhander Haag, che si occupa della produzione di birra e stinco di maiale e würstel, dopo aver lavorato a lungo in Baviera hanno fatto rientro in patria. Nel locale viene prodotta birra secondo il metodo bavarese, in un ambiente a vista che dà sull’ampia sala, arredata con tavoloni in legno, festoni bianco-blù, i colori della Baviera, pareti e soffitto dipinti a trompe l’œil. Nel grande salone si respira l’aria da festa della birra made in Germany.

«In Germania - racconta Gaetano Materazzo - mi occupavo di ristorazione italiana, mentre nella mia città ho portato l’esperienza fatta all’estero e propongo perciò piatti tipici della cucina bavarese». Tra breve sarà possibile gustare le specialità anche a pranzo. Intanto lo staff, a partire dal 22 febbraio, proporrà un programma dedicato ai bambini, per favorire lo shopping delle loro madri. In pratica, di pomeriggio, al costo di pochi euro, i bimbi potranno gustare un menù a base di pizza e bibita e, se a fare uno spuntino sarà anche il genitore, otterrà uno sconto od un buono spendibile in seguito.

Tra le curiosità del locale una saletta dedicata a fra’ Gigino Petrone, del convento francescano metelliano. Un’intera parete è, infatti, affrescata con un’ampia immagine che ritrae il frate. «E’ un imprenditore con la tonaca - commenta Gaetano Materazzo - mentre io sono un imprenditore senza tonaca ed anche modesto». D’altra parte “Kloster keller” vuol dire “la cantina del convento”. E, oltre che un omaggio al frate cavese, è un richiamo alla tradizione che vede i monaci produttori di birra per loro uso personale dal 1634. Basti dire che sul popolare social network Facebook vi è addirittura un gruppo dedicato a “quelli che… ringraziano i frati per aver creato la birra…”.

Silvia Lamberti

Galleria Fotografica