CronacaLa "conversione" adulta di Padre Vincenzo

La "conversione" adulta di Padre Vincenzo

Inserito da (admin), martedì 22 novembre 2011 00:00:00

È stato un incontro a dir poco strabiliante quello che ha avuto la Città di Cava de’Tirreni con Padre Vincenzo (Enzo) Gaudio, uno dei suoi figli prediletti. Nell’assiepata Chiesa di San Francesco e Sant’Antonio dei Frati Minori della nostra Città, sabato 5 novembre 2011 Sua Ecc.za Mons. Michele Castoro, Arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, l’ha ordinato Sacerdote. Un secondo appuntamento con i cavesi si è materializzato negli studi di Radio New Generation di Via Alcide De Gasperi, già sede della storica Radio Cava Centrale.

In prima fila, com’è d’obbligo, nella Chiesa di Piazza San Francesco sedevano il papà Mario, la mamma Elisa Balzano, la sorella Raffaela e le nipoti Rosalba e Brigitte, attorniate da tutti i parenti, amici e conoscenti di Frà Enzo, tanto che il Sacro Tempio era stracolmo, anche per il nutrito stuolo di Frati Cappuccini convenuti da gran parte del Sud Italia, dalla Provincia Religiosa di S. Angelo e Padre Pio, rappresentata dal M.R. Padre Provinciale fr. Francesco Colacelli, dalla Provincia di Basilicata-Salerno, rappresentata dal M.R. Padre Angelo Di Vita, e dalla fraternità del locale Convento di San Felice da Cantalice, con in testa il Padre Guardiano, Padre Antonio Francesco D’Urso. La Chiesa era assiepata del pari al 14 marzo 2009, giorno della riapertura al culto, ad esito dei lavori post-terremoto del 23 novembre 1980.

All’incontro radiofonico di stamani, martedì 22 novembre, nel corso della trasmissione “Echi di Cava de’Tirreni”, condotta da Livio Trapanese, è stato presente il direttore Roberto Pedone, nelle vesti di padrone di casa, Ida Di Marino, “cresciuta” negli studi di Radio Cava Centrale, oggi acclamata speaker di noti programmi propagati da Kiss Kiss Italia, Gerardo Ardito, Direttore di Cavanotizie, Giuseppe (Pino) Senatore e Nunzio Siani, pietre miliari dell’emittente metelliana. L’unico volto nuovo a Frà Vincenzo era proprio quello del conduttore Livio Trapanese, il quale ha dovuto dare fondo a tutte le sue energie per trattenere, trasmissione durante, l’emozione profusa da Frà Enzo. Ci piace segnalare che Padre Vincenzo Gaudio, per tanti anni, è stata la voce ufficiale ed inconfondibile di Radio Cava Centrale, non disdegnando di “prestare” la sua voce anche alla RAI ed a Radio Kiss Kiss Network.

In premessa abbiano detto “maturo”, ma l’arcano, se così lo si può definire, è presto spiegato! La conversione del cavese Frà Enzo Gaudio, nato a Cava de’Tirreni il 10 gennaio 1964, è principiata dopo che egli era già un affermato quadro direttivo di un noto Istituto Bancario. Quando era nella sede bancaria di Napoli, uno dei tanti clienti della Banca gli chiese di seguirlo in un pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo, cosa che avvenne venerdì 17 marzo 2000, quando Enzo Gaudio aveva compiuto già 36 anni!

Da San Giovanni Rotondo Enzo portò seco una bellissima statua di Padre Pio, che non scelse fra le tante esposte nei negozi del luogo o nel punto vendita del Santuario, ma in un modesto ristorante del paesino del Gargano. Avvolta nella giacca di Enzo Gaudio, la scultura entrò nell’abitazione di famiglia di Via Gaetano Filangieri, come un familiare, e solo dopo l’assenso del condominio fu riposta nell’androne del palazzo ove tutt’ora si trova!

In un incontro poi con un sacerdote carismatico, conosciuto per caso, Enzo Gaudio subì una trasformazione interiore, accompagnata anche da segni particolari, oltre che dalla scrutazione del cuore che questo sacerdote aveva operato, svelandogli cose della sua vita che solo lui poteva sapere. Il prendere coscienza di essere amato da Dio e l’essere venuto a conoscenza che su di lui Dio aveva tracciato già dall’adolescenza un progetto di consacrazione che sarebbe culminato nel sacerdozio, cominciò a segnare l’inizio di un processo di conversione. Le riflessioni, i dubbi, il non ritenersi all’altezza del progetto propostogli, e quindi la necessità di esporre quanto in lui il Signore andava operando, trovarono una risposta nei preziosi, saggi ed illuminati pareri del suo direttore spirituale, Padre Francesco Toppi, Frate Cappuccino e Vescovo di Pompei. Questi ribadiva continuamente quanto il sacerdote carismatico gli aveva riferito: “Il Signore ha un progetto speciale e grande per te, diventerai Sacerdote e farai tanto bene!”.

Sono trascorsi tre anni di cammino spirituale vissuti tra forti esperienze con il trascendente e con il Santo di Pietrelcina, che si rendeva sempre a lui manifesto con segni molto evidenti. Lo stesso Padre Pio, strumento che lo ha “traghettato” all’amore del Signore Gesù, una notte, andatogli in sogno, quasi adirato, dopo averlo abbracciato, piangendo gli disse: “’Uagliò, dammi una mano che ho bisogno di te!”. Enzo Gaudio decide così su discernimento del direttore spirituale di entrare in convento e rinunciare definitivamente al tanto ambito posto di lavoro. Inizia così il cammino vocazionale coi Frati Cappuccini di San Giovanni Rotondo, che lo ha visto nelle successive tappe approdare al Diaconato il 14 maggio scorso ed alla Ordinazione Presbiterale del 5 novembre scorso.

Per quanto ci è dato sapere, segnaliamo che almeno altri due Frati Cappuccini, del pari a Padre Vincenzo Gaudio, hanno natali cavesi: Padre Nello Scaramella e Frà Sabatino Rispoli, che sicuramente rivolgono il loro quotidiano sguardo e le corali preghiere anche al futuro della Città natia: Cava de’Tirreni. Frà Enzo, dopo un breve pellegrinaggio in Terra Santa, raggiungerà stabilmente la fraternità del Convento dei Frati Cappuccini di Cerignola (FG), ove l’obbedienza lo ha assegnato come presbitero ed anche come assistente OFS e GI.FRA.

Livio Trapanese

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