CronacaLa città in lacrime per Mario Pannullo

La città in lacrime per Mario Pannullo

Inserito da (admin), martedì 29 settembre 2015 00:00:00

Pochi minuti o forse secondi. Il tempo di aprire ed oltrepassare il piccolo cancello, salire le scale della palazzina a due piani per raggiungere il tetto e lanciarsi nel vuoto. Pochi secondi per oltrepassare quel confine che separa la vita dalla morte. È successo tutto in breve tempo. Ieri intorno alle 8, nel silenzio delle prime ore del mattino, l’ex Assessore della Giunta Galdi, Mario Pannullo, si è tolto la vita lanciandosi dal tetto della casa dell’anziana madre in località Breccelle, a Sant’Anna. A nulla è valso l’arrivo dell’ambulanza, giunta insieme alle Forze dell’ordine.

La notizia del gesto ha fatto velocemente il giro della città. L’ex amministratore, che il prossimo novembre avrebbe compiuto 51 anni, era molto conosciuto a Cava per le sue attività politiche e filantropiche. Per molti anni è stato il Presidente del Tribunale dei diritti del malato ed ha svolto attività di volontariato nella Croce Rossa. Tutti lo conoscevano come una persona allegra e disponibile. Anche ieri le molte persone che si sono raccolte dinanzi alla casa materna hanno ricordato il suo sorriso contagioso. Quasi tutti non riuscivano a spiegarsi le ragioni di quel gesto estremo.

Solo pochi parenti hanno accennato alla depressione che lo accompagnava da circa due anni. Un senso di malinconia, più che altro, che pare si fosse aggravato negli ultimi giorni, in seguito alle indagini che hanno interessato alcuni dipendenti del Ruggi, presso cui Pannullo lavorava come infermiere. Un turbamento ingiustificato, peraltro. Perché l’ex amministratore non era stato toccato in alcun modo dalle indagini. Ma, secondo un suo parente, i suoi problemi erano iniziati tempo fa, quando era stato sollevato dall’incarico di Assessore alla Manutenzione prima ed alle Attività Produttive poi.

Eletto nel 2010 in una lista civica collegata all’ex Sindaco Marco Galdi, Pannullo ha aperto il valzer dei cambi di Assessorato che ha caratterizzato la passata Amministrazione. Dopo circa un anno e mezzo dalla nomina era stato mandato a casa e la sua delusione era stata cocente. Il suo nome poi, in qualità di testimone, era spuntato anche nelle indagini che avevano subito dopo travolto il Palazzo comunale. Dopo il ciclone giudiziario, però, pare avesse trovato una sua dimensione. Nelle elezioni della scorsa estate si era candidato nella civica “Amiamo Cava” ed era stato il secondo più votato della sua lista. Attualmente ricopriva l’incarico di portavoce dell’omonimo movimento e lo scorso sabato avrebbe dovuto partecipare ad una conferenza a cui non era intervenuto per motivi personali.

Numerose le attestazioni di cordoglio apparse sulla sua pagina Facebook. Anche l’Amministrazione Servalli ha manifestato «cordoglio alla moglie, alle figlie e tutta la famiglia, oltre che agli amici di “Amiamo Cava”». Sulla stessa falsariga le parole di Cosimo Cicia, Presidente del Collegio degli infermieri di Salerno, che ha ricordato le attività di Pannullo «rivolte ai malati e meno abbienti».

Alfonsina Caputano

Marco Galdi: «Sempre grande rispetto tra noi»

L’ex Sindaco Marco Galdi ha affidato a Facebook i suoi pensieri sul suo ex Assessore Mario Pannullo. Tanto più significativi se si considera che Pannullo fu il suo primo Assessore ad essere sollevato dall’incarico. «Questa mattina mi ha raggiunto a casa la tragica notizia della morte dell’amico Mario Pannullo. Mario era un uomo semplice, sensibile, con una forte attenzione al sociale, ai malati e agli ultimi - ha scritto Galdi - Anche quando le ragioni della politica ci hanno visto su fronti diversi, non è mai mancato il rispetto reciproco, il saluto, la battuta, il sorriso».

Ha poi aggiunto: «Ecco, lo ricorderò sempre per il suo sorriso. La conferenza stampa programmata al Comune per illustrare i dati parziali conseguiti a livello locale nella raccolta delle firme degli 8 referendum proposti dal Movimento “Possibile” è rinviata: un gesto di rispetto».

Il dolore degli amici nei post su Facebook

Prima incredula e silenziosa, poi triste ed in preda alla sconforto: così la città ha reagito ieri mattina alla tragica ed inaspettata scomparsa di Mario Pannullo. Uomo di politica, certo, ma soprattutto impegnato nel sociale ed amato da tutti. Lo testimoniano le tantissime dimostrazioni d’affetto ed i messaggi di cordoglio giunti ieri alla famiglia anche tramite il web.

«Le parole non ci sono. E se ci fossero, non basterebbero ad esprime il grande sconforto in cui siamo piombati tutti noi - ha dichiarato Massimiliano Di Matteo, consigliere comunale di “Amiamo Cava” - Il movimento civico è rimasto esterrefatto, mai ci saremmo aspettati una tragedia del genere. Abbiamo perso uno dei nostri uomini migliori, una persona sempre disponibile. Lo dimostra il fatto che ha sempre pensato prima agli altri e mai a se stesso. Una perdita sicuramente difficile da superare, ma porteremo avanti sempre il suo modo di vedere la politica, i suoi valori, le sue idee».

Tra le tante attività sociali svolte da Pannullo anche il volontariato presso la Sezione cavese della Croce Rossa Italiana, che in segno di lutto ha sospeso per la settimana tutti i corsi di primo soccorso in programma. «Non siamo riusciti ad aiutarti - è il messaggio dei colleghi volontari - tu che hai fatto tanto per noi e la nostra città. Tu che eri sempre disponibile e sempre attento agli altri. E non riusciamo in questo momento a dire niente altro se non che sei per noi speciale». Così Cava de’ Tirreni si è fermata per una scomparsa inattesa ed impossibile da accettare.

Giuseppe Ferrara

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