CronacaLa Caritas lancia la Campagna "Povertà Zero"

La Caritas lancia la Campagna "Povertà Zero"

Inserito da Segreteria Caritas diocesana Amalfi-Cava (admin), venerdì 25 giugno 2010 00:00:00

In occasione della “Festa dei Popoli”, che si terrà domenica 27 giugno in Piazza Abbro dalle 10.30 alle 13 e dalle 17.30 alle 22, la Caritas diocesana di Amalfi-Cava de’Tirreni allestirà uno stand per promuovere le varie attività Caritas e l’articolata Campagna “Zero Poverty - Povertà Zero”, promossa da Caritas Europa in collaborazione con le Caritas nazionali.

Il messaggio principale di questa campagna è che la povertà è uno scandalo inaccettabile per il 21° secolo. L’Unione Europea ha proclamato il 2010 l’Anno europeo della lotta alla povertà ed all’esclusione sociale, impegnando le istituzioni di tutto il continente con l’obiettivo prefissato di sradicare la povertà nel mondo entro il 2015.

In questo quadro i politici sono stati invitati a dare il proprio contributo per il raggiungimento di 4 principali obiettivi: eliminare la povertà infantile in Europa; garantire a tutti un livello minimo di protezione sociale, assicurando uno standard di vita decoroso a tutti i cittadini attraverso pensioni, assegni per gli ammalati ed un reddito minimo adeguato a chi non dispone di risorse sufficienti per permettersi condizioni di vita dignitose; aumentare la fornitura di servizi sociali e sanitari, riconoscendo e sostenendo le cure domestiche come servizio sociale a tutti gli effetti; garantire un lavoro decoroso a tutti e far scendere la disoccupazione, garantendo un accesso paritario alla formazione professionale, all’apprendimento permanente e ad altri percorsi utili a trovare occupazione.

Nell’Unione Europea 78 milioni di persone (il 16% della popolazione ed il 19% dei bambini) sono attualmente esposti al rischio di povertà, ovvero vivono con un reddito inferiore al 60% del reddito medio familiare registrato nel loro Paese. Circa 23,5 milioni di cittadini si trovano a dover tirare avanti con meno di 10 euro al giorno.

La realtà ecclesiale è chiamata ad offrire un contributo di riflessione e di sensibilizzazione rafforzando la conoscenza dei fenomeni e delle storie di povertà e, nel contempo, diffondendo consapevolezza circa il fatto che l’esclusione sociale non è un destino ineluttabile, bensì un effetto di certi meccanismi sociali, economici e politici che ogni uomo ed ogni cristiano ha il dovere di modificare.

Tra i materiali disponibili presso lo stand ci sono poster, spille e magliette stampate dai detenuti del carcere di Genova; un kit per l’animazione nelle scuole e nei gruppi; il sussidio “La povertà in mezzo a noi”, con elementi di analisi teorica e testimonianze sulla povertà in Europa.

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