CronacaLa bomba ecologica di Cannetiello

La bomba ecologica di Cannetiello

Inserito da (admin), lunedì 17 marzo 2014 00:00:00

Continua ad essere una vera e propria bomba ecologica nel cuore delle amene colline cavesi l’ex discarica comunale di Cannetiello. Nei giorni scorsi, a causa della fuoriuscita di percolato dalla vasche di raccolta, l’area dell’ex discarica è finita sotto la lente di ingrandimento dei Carabinieri della Tenenza metelliana, che starebbero indagando per appurare eventuali responsabilità.

Già lo scorso anno la discarica di Cannetiello mise in allarme la cittadinanza, dal momento che l’Arpac, nelle indagini preliminari tese ad accertare eventuali contaminazioni a valle della briglia di contenimento, riscontrò il superamento del limite consentito dalle normative della concentrazione nel suolo di alcuni materiali pesanti, che risultano essere molto pericolosi per la salute dei cittadini e soprattutto per l’ambiente. Nell’esito delle indagini, in particolare, fu evidenziata la presenza oltre i limiti consentiti di stagno, berillo ed idrocarburi.

In una nota congiunta diffusa sabato scorso, Fabio Siani e Germano Baldi, rispettivamente coordinatore cittadino e capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia, spingono per la messa in sicurezza della discarica di Cannetiello: «Visto che a tutt’oggi non si è riusciti ancora ad espletare l’iter burocratico messo in essere dalle passate Amministrazioni per la messa in sicurezza dell’ex discarica di Cannetiello, che rappresenta una problematica ambientale che affligge da oltre 30 anni la comunità metelliana, tramite l’on. Cirielli è stato interessato della questione l’assessore regionale all’Ambiente, Giovanni Romano, il quale tempestivamente si è attivato presso gli uffici regionali competenti».

A breve i dirigenti del Comune metelliano dovrebbero recarsi a Napoli per incontrare i tecnici regionali per definire le soluzioni da adottare.

«Auspichiamo che nel corso di questa consiliatura finalmente sia portata a termine tale annosa vicenda, visto che già il Comune di Cava de’ Tirreni, la Regione Campania ed il Consorzio di Bacino Salerno 1 hanno portato all’attenzione della Comunità Europea un progetto per la riqualificazione dell’intera area», concludono Siani e Baldi.

L’ex discarica di Cannetiello, che rappresenta un vero e proprio orrore ecologico, frutto dell’insensibilità degli amministratori dell’epoca alla tutela dell’ambiente e del paesaggio, si trova nella parte alta della frazione di San Pietro ed è stata utilizzata per l’allocazione dei rifiuti provenienti da Cava de’ Tirreni, ma anche da alcuni paesi viciniori, tra gli anni ’70 e ’80, ospitando ben 136mila metri cubi di immondizia, ovvero 75mila tonnellate di rifiuti.

Valentino Di Domenico - Metropolis

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