CronacaL'Arcivescovo scrive alle famiglie

L'Arcivescovo scrive alle famiglie

Inserito da (admin), venerdì 22 aprile 2011 00:00:00

Lettera alle famiglie di Mons. Orazio Soricelli, Arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni, in occasione delle festività pasquali. Leggiamola insieme:

“Rispettare”

Cara famiglia, ti esprimo il mio ringraziamento nell’aver accolto, ancora una volta, questa mia lettera con la quale appago il desiderio pastorale del mio contatto periodico con ciascuno dei tuoi membri, sicuro di far giungere una parola di incoraggiamento nel tuo vissuto quotidiano e di plauso per il tuo operato.

Questa volta il mio pensiero va a tutti quei momenti nei quali provi l’esperienza lunga o breve della sofferenza, che viene a scompaginare la realtà ordinaria al tuo interno. Ma penso anche alla ricchezza di premura con cui ti adoperi verso chi è malato temporaneamente o affetto da patologie permanenti. Penso alle tue preoccupazioni, ai tuoi momenti di angoscia e al tuo adoperarti verso chi soffre al tuo interno: questo mi testimonia il tuo sguardo dilatato nella carità e nel servizio a chi, nella fragilità, reclama assistenza e vicinanza.

Non perdere mai, in queste occasioni, la tua identità di famiglia, di piccola comunità che ha come cuore pulsante l’amore e solamente l’amore… e un amore che è vero soprattutto quando dimostra e attesta pari dignità verso chi è malato, anziano o diversamente abile.

Tu esisti per amare, per assistere, per sostenere non solo i tuoi membri sani ed efficienti, ma anche quelli provati dall’età avanzata, da un handicap o da un male duraturo: l’amore esclude l’indifferenza e il particolarismo. Quello che puoi fare, al tuo interno, nessuno lo potrà fare all’esterno di te, nelle case di cura o di accoglienza, con la stessa accuratezza e intensa carità di cui te sei capace.

Non condannare il tuo parente sofferente: egli mette alla prova quell’amore connaturale di cui sei insignita, nelle radici del tuo essere.

Ti saluto con gli auguri per le feste pasquali, ricordandoti che, accanto alla natura che si ridesta nella nuova primavera, ci sia anche il rinnovamento umano e spirituale dei tuoi membri in quella carità che non avrà mai fine (1Cor 13,8)!

Orazio Soricelli - Arcivescovo

Galleria Fotografica