CronacaL'abbraccio di Gesù ai Frati Cappuccini

L'abbraccio di Gesù ai Frati Cappuccini

Inserito da (admin), lunedì 2 marzo 2015 00:00:00

Può essere definita un’opera d’arte nascosta, quella posizionata all’interno del secolare platano sito davanti al portone d’ingresso del Convento di “San Felice da Cantalice” dei Frati Minori Cappuccini di Cava de’ Tirreni, il cui “responsabile” è il dinamicissimo Padre Antonio Francesco D’Urso, Parroco della Comunità di Santa Croce, realtà al confine sull’omonimo colle, sito al sommo di levante della “valle metelliana” e Salerno.

Per noi ieri mattina, domenica 1° marzo, nel portarci nel seicentesco Convento, da dove nostro malgrado mancavamo da circa un anno, è stata una meraviglia il poter ammirare non solo il bellissimo panorama della nostra “amata” Città, ma una straordinaria opera bronzea, fatta appositamente realizzare dai successori del Fraticello d’Assisi ed adagiare nel naturale incavo che da svariati anni è presente nel vetusto prospiciente albero.

Un’opera alta oltre 2 metri, completa di recinzione, realizzata con dovizia di particolari dalla famigerata ditta “Fonderia Nolana del Giudice” e che al crepuscolo s’ingentilisce grazie ad un’accurata illuminazione.

Sulla destra dell’opera impera una targa di bronzo dorato, con su scritto: A Papa Francesco profeta e padre di una Chiesa povera per i poveri i Frati Cappuccini dedicano nella Pasqua del Signore 2014. “Non praevalebunt!” (ovvero: la forza del male non prevarrà).

Livio Trapanese

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