CronacaIl "Verdi" applaude De Silva, la "Primavera" continua con Mariolina Venezia

Il "Verdi" applaude De Silva, la "Primavera" continua con Mariolina Venezia

Inserito da (admin), lunedì 19 marzo 2012 00:00:00

Uno sguardo disincantato sulla realtà dei nostri giorni, accompagnato da una forte dose di ironia. Un avvocato, Malinconico, che decide di sottoporsi a sedute di psicoterapia, anche se poi le affronta con assoluta reticenza. Quasi si sente di non dover dire nulla allo psicoterapeuta, non facendo altro, però, che nascondere il suo problema. Un libro autobiografico, che «per le tante cose viste» vuole ridare giustizia alla figura dell’avvocato. Un libro che, nonostante il silenzio di Malinconico, riesce a trasmettere molte più informazioni di quelle che vorrebbe darne il protagonista.

Autentico tripudio lo scorso sabato 17 marzo per Diego De Silva, che nello splendido scenario del Teatro “G. Verdi” di Salerno, gremito in ogni ordine di fila e posto, ha presentato il suo ultimo lavoro editoriale, “Sono contrario alle emozioni”, con l’accompagnamento musicale di Stefano Giuliano (sassofono) ed Aldo Vigorito (contrabbasso).

Il quinto appuntamento della rassegna “Primavera Einaudi 2012”, organizzata dal Comune di Salerno - Assessorato alla Cultura, dal Punto Einaudi di Corso Vittorio Emanuele e dall’associazione “Koinè” per celebrare Giulio Einaudi nell’anno del suo centenario, ha dunque richiamato presso la meravigliosa struttura di Largo Luciani un nutrito pubblico salernitano, e non solo.

«Salerno è ben fiera di ospitare appuntamenti come questi. Diego De Silva è ormai una vera e propria star letteraria e siamo orgogliosi che sia figlio della nostra terra», ha esordito il Sindaco De Luca, che, assieme all’avv. Vincenzo Maria Siniscalchi, ha intrattenuto un fitto dialogo con l’autore di “Non avevo capito niente”, “Mia suocera beve” e “Sono contrario alle emozioni”. «Quello che colpisce di più in quest’ultima parte della trilogia dedicata all’avv. Malinconico - ha continuato De Luca - è l’estraneità di ogni forma di provincialismo e la capacità di dare risalto ad aspetti della vita quotidiana spesso dati per scontati. Un libro, inoltre, che tramite un mix tra malinconia, tenerezza ed ironia racconta le strampalate avventure di un uomo, che altri non è che lo stesso De Silva, alle prese con mille domande sulla vita. Un po’ come capita ad ognuno di noi quotidianamente».

«La riuscita dell’appuntamento - ha affermato Luca Badiali, Presidente in pectore di “Koinè” - è il segno della validità e dell’importanza dell’iniziativa. È il frutto di un lavoro di squadra che si sta dedicando appieno ad un progetto che ha il fine ultimo di creare una sinergia indelebile tra il mondo degli scrittori e quello dei lettori. Vedere così tante persone nell’incantevole scenario del “Verdi” ci fa capire quanto il pubblico sia desideroso di cultura e come, con impegno, dedizione e volontà, si possano soddisfare le sue esigenze».

E la macchina organizzativa di “Primavera Einaudi” è già attiva per i prossimi incontri. Mercoledì 21 marzo, alle ore 19.00, presso il Punto Einaudi di Salerno, sarà infatti la volta di “Da dove viene il vento”, ultimo lavoro editoriale di Mariolina Venezia, che l’indomani, giovedì 22 marzo, alle ore 11.00, sarà invece ospite del Palazzo di Città di Salerno, dove incontrerà gli studenti degli Istituti scolastici superiori di Salerno e provincia. Ad accompagnarla durante l’appuntamento al Punto Einaudi di Corso Vittorio Emanuele saranno Ada Perazzi, impegnata nella lettura di pagine del romanzo, e la giornalista Francesca Salemme.

Dopo “Mille anni che sto qui” (Premio Campiello 2007), con “Da dove viene il vento”, Mariolina Venezia torna ai temi del tempo, della passione amorosa e civile e dei destini degli uomini che s’intrecciano e si modificano seguendo vie misteriose. Definito dalla critica come «un inno alla forza della vita e della scrittura», il testo ha per protagonisti un uomo sospeso nello spazio, un altro che non sa dove sta andando, due amanti ed un clandestino. Una storia tanto vasta da abbracciare persone vissute in tempi e luoghi diversi, attraverso sentimenti identici. Le loro vicende, i loro desideri, i loro pensieri s’inseguono mentre chi li racconta cerca di riannodare i fili della propria vita.

Nata a Matera nel 1961, Mariolina Venezia è scrittrice e sceneggiatrice. Vive a Roma dopo aver vissuto a lungo in Francia. È autrice del romanzo che nel 2007 ha vinto il Premio Campiello, “Mille anni che sto qui” (edito da Einaudi), saga familiare ambientata a Grottole, piccolo Comune della Basilicata, che narra le vicende umane di cinque generazioni dall’Unità d’Italia fino alla caduta del muro di Berlino. Nel 2009 si è cimentata con il genere giallo, pubblicando per Einaudi “Come piante tra i sassi”, ambientato nella sua terra d’origine. Ha pubblicato diverse raccolte di poesie e ha lavorato come sceneggiatrice di fiction televisive, tra cui l’episodio “Dietro le mura del convento” della settima serie “Don Matteo”.

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Associazione Koinè, C.so Mazzini 22 - 84013 Cava de’ Tirreni (Sa); e-mail: segreteria@koine.us; web: www.koine.us

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