CronacaIl ritorno degli aranci in città

Il ritorno degli aranci in città

Inserito da (admin), lunedì 15 novembre 2010 00:00:00

Che la segnalazione fatta al Palazzo di Città di Cava de’Tirreni dall’associazione Anteas Tirrenia e da Cittadinanza Attiva, a firma di Gianni Guida e di Livio Trapanese, abbia sortito l’effetto sperato dal dottore Alfredo Lamberti, nostro concittadino e primario del Monaldi di Napoli? Riteniamo di sì, anche perché, come ci ricorda un vecchio adagio, “tutto viene a chi sa aspettare”, come ha dichiarato proprio Gianni Guida!

Infatti, venerdì mattina e nelle prime ore del pomeriggio, due operai di una ditta del circondario, specializzata in vivaismo-frutticolo, per incarico del Consigliere Delegato al verde pubblico, l’attento Avvocato Pasquale Senatore, in sole poche ore, hanno piantato cinque alberelli di arancio amaro lungo i marciapiedi della parte finale di Corso Giuseppe Mazzini e del proseguente Corso Umberto I, perché mancanti o rinsecchitisi da tempo.

Dinanzi allo storico hotel Vittoria-Maiorino ne sono stati piantumati due, mentre uno ha sostituito il solo tronco dinanzi al supermercato di Ciro Amodio, come uno davanti all’edicola Pinto ed uno nei pressi del cinema Metropol. I turisti od i forestieri che giungeranno nella nostra città per gli eventi natalizi, grazie all’attenzione posta anche dai cittadini che hanno sollecitato il Delegato al verde pubblico a “rimpiazzare” gli alberelli mancanti o secchi da tempo, non vedranno più disadorna la “porta d’ingresso” dello storico Borgo Porticato, unico nel mezzogiorno d’Italia.

La società civile, facendosi promotrice di utili suggerimenti verso chi amministra la città, rende un libero e spontaneo servigio all’intera comunità. Polemizzare e criticare è scarsamente edificante per chi lo fa e non apporta alcun beneficio alla collettività.

«Se tutti i cittadini vivessero gli spazi pubblici come se fossero casa loro - ci dichiara il dottore Lamberti - certamente avremmo un “salotto buono” (il borgo) sempre in ordine, i parchi sempre ordinati ed infiorati e le strade sempre pulite ed adorne, il tutto a gaudio dell’economia e del buon nome della nostra amata Bologna del sud. Un primo passo è stato fatto e nel plaudire l’opera svolta dal Delegato al verde pubblico, l’avvocato Pasquale Senatore, aspettiamo la piantumazione degli alberi mancanti negli stalli dei marciapiedi antistanti la storica chiesa di San Vito Martire, in Corso Giuseppe Mazzini».

La “nota amara” poteva mai mancare? Alle 20.20 dello stesso venerdì, ovvero a poche ore dalla piantumazione dell’alberello posto a dimora dinanzi al supermercato di Ciro Amodio, ignoti vandali hanno vergognosamente reciso uno dei due rami coi frutti pendenti.

Livio Trapanese

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