CronacaIl report delle Forze dell'ordine cavesi

Il report delle Forze dell'ordine cavesi

Inserito da (admin), venerdì 31 gennaio 2014 00:00:00

I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Corso Giovanni Palatucci 4 (089.340511), diretti dal Vice Questore Aggiunto dr.ssa Marzia Morricone, durante l’esecuzione dei 15 posti di controllo, monitorando il transito da e per Cava de’ Tirreni, hanno potuto verificare la regolare circolazione di 60 autovetture con a bordo 91 persone, di cui 15 risultate avere precedenti penali. I diuturni controlli ai soggetti agli arresti domiciliari sono stati 39, mentre gli interventi a richiesta della collettività per patiti furti, liti familiari e di vicinato, danneggiamenti e rilevazione di incidenti stradali (nelle ore notturne) sono stati 42. Il numero delle sanzioni amministrative per uso del cellulare durante la guida, senza tenere allacciate le cinture di sicurezza, mancanza temporanea di documenti di circolazione sono state 3. I passaporti rilasciati sono stati 23, mentre 17 sono stati i porto d’armi rilasciati, di cui 12 per uso sportivo, perlopiù destinati ai pistonieri cavesi.

I militari della Tenenza dell’Arma dei Carabinieri di via Pasquale Atenolfi 72 (089.441010), agli ordini del Tenente Vincenzo Tatarella, dai 50 posti di controllo eseguiti, hanno monitorato il transito da e per la Città dei portici di 89 autovetture con a bordo 95 persone, di cui 41 risultate pregiudicate. I controlli agli assoggettati agli arresti domiciliari sono stati 68, mentre gli interventi a richiesta della collettività per patiti furti, liti di vicinato e familiari, danneggiamenti e rilevamento incidenti stradali (nelle ore notturne) sono stati 22. L’Arma cavese ha anche denunziato all’A.G. nocerina, in stato di libertà, 17 soggetti per vari reati, fra i quali: ricettazione, furto con destrezza, abusi edilizi ed invasione di terreni, ma ha rilevato pure 6 violazioni al Codice della Strada per l’utilizzo del telefonino durante la guida, la mancata revisione periodica e l’omesso allaccio delle cinture di sicurezza.

I finanzieri del Nucleo Mobile della Tenenza della Guardia di Finanza (089.463797) di via Generale Luigi Parisi 104/a, al comando del Luogotenente Donato Affinito, ha elevato 9 verbali di constatazione di cui 6 per omesso rilascio delle ricevute/scontrini fiscali e 3 per guida di autoveicolo senza tenere allacciate le cinture di sicurezza.

Il Corpo di Polizia Locale di via Ido Longo (800.279.221 gratis da cellulare e da telefono fisso e 089.341692), del Dirigente/Comandante Ing. Antonino Attanasio, stabilmente supportato dal Vice Comandante, Ten. Col. Dr. Giuseppe Ferrara, col concorso del Tenente Michele Lamberti, Istruttore di Vigilanza - Funzionario Responsabile Incaricato in Posizione Organizzativa, che si avvale degli Istruttori di Vigilanza, Tenenti Gerardo Avagliano, Pino Senatore, Angelo D’Acunto e Franco Ferrara della Sezione Viabilità, Motorizzata, Annonaria e Tributaria, in esecuzione degli indirizzi politici dell’Assessore Vincenzo Passa, ha rilevato 144 violazioni al Codice della Strada, di cui: 4 per omesso allaccio delle cinture di sicurezza, 2 per l’uso del telefonino durante la guida, 2 per documenti irregolari e 126 per l’annosa sosta selvaggia in via Canale (sita adiacente il convento di San Francesco), con la rimozione di 4 autovetture per intralcio alla circolazione, sulle strisce pedonali, agli incroci, nei box di carico/scarico merci, negli stalli riservati ai diversamente abili e nelle aree ove é consentita la sosta gratuita per 30 o 60 minuti, come in via Vittorio Veneto, viale Degli Aceri, viale Guglielmo Marconi, corso Giuseppe Mazzini, via Pietro De Ciccio, via Clemente Tafuri e traverse adiacenti. Dai 6 posti di controllo eseguiti, i Caschi Bianchi metelliani hanno controllato 72 veicoli ed 8 ciclo/moto.

Il Corpo ha rilevato anche 4 controlli per occupazione di suolo pubblico in Corso Umberto I, via Vittorio Veneto e Corso Principe Amedeo, violazioni in Corso Principe Amedeo dove è stata riscontrata la posa in opera di un gazebo dinanzi ad un bar, per la quale è stata irrogata la relativa sanzione. Un verbale di 419 euro è stato notificato ad una nota azienda cavese per l’installazione di un “tabellone pubblicitario”, mentre per il conferimento di rifiuti indifferenziati in via Antonio Nigro e via Canonico Aniello Avallone sono stati notificati 3 verbali ad altrettanti imprenditori per 1.000 euro di sanzione amministrativa. Ad un operatore agricolo è stata contestata una violazione per accensione “fuochi molesti”. Gli stessi Caschi Bianchi hanno anche verificato l’osservanza di 2 ordinanze per lo smaltimento di amianto e la rilevazione, a mezzo videosorveglianza, di abbandono di materiali inerti, ove si rileva inconfutabilmente l’autore della violazione, al quale a giorni verrà notificata la sanzione e l’ordinanza di rimozione di quanto delinquenzialmente ha abbandonato.

La Sezione U.O.C. - Servizio Edilizia e Polizia Giudiziaria, agli ordini del Tenente dr.ssa Annamaria Adinolfi, Istruttore di Vigilanza - Funzionario Responsabile Incaricato in P.O., ha inoltrato 2 comunicazioni di reato all’A.G. nocerina, nei confronti di cittadini cavesi per perpetrati “abusi edilizi”, ma ha anche svolto 22 attività di P.G., delegate dalla medesima magistratura, oltre ad un sequestro penale per violazione urbanistico-ambientale, e 6 sopralluoghi-verifiche per avvenuti demolizioni d’immobili o parti abusive di essi (a seguito di ordinanza) ed esposti. Nulla è pervenuto dalla Sezione U.O.C. - Servizio Contenzioso, Contravvenzioni e Controllo ZTL del Tenente dr. Claudio Zito.

Il Nucleo Comunale di Protezione Civile, diretto dal Ten. Col. Ferrara, ad esito delle plurime precipitazioni meteorologiche, nei giorni 20, 21, 23 e 25 gennaio, per lo smottamento di un terreno privato in località San Giuseppe al Pennino, è intervenuto per liberare dalla massa fangosa la strada prospiciente, mentre in via Pasquale di Domenico a Sant’Anna ed in via Paolina Craven a Castagneto ha rimosso due robusti alberi caduti da fondi privati (E io pago! Diceva Totò), ma ha anche monitorato, diuturnamente, le “zone rosse” cittadine, a seguito dell’allerta pervenuta dalla Sala Operativa Regionale della Protezione Civile.

Livio Trapanese

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